26, Ottobre, 2024

Inaugurato il nuovo polo 0-6 a Cascia: un percorso condiviso dall’asilo nido fino alla scuola dell’infanzia

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

È stato inaugurato a Cascia di Reggello il nuovo polo 0-6: da quest’anno scolastico infatti qui è nato un nuovo modo di pensare l’offerta educativa e formativa per la primissima e prima infanzia, consentendo in pratica ai piccoli del nido e ai bambini della materna di condividere spazi, esperienze, occasioni di crescita. Il nuovo Polo nasce in pratica dall’unione tra il Nido Piccolo Verde e Piccolo Blu e la Scuola dell’Infanzia di Cascia, ma non solo.

Oltre ad abbattere fisicamente le pareti che finora dividevano gli spazi del nido da quelli dell’infanzia, infatti, si è compiuto un ulteriore passo avanti: è nato un percorso di condivisione tra insegnanti ed educatrici che, nel rispetto delle specificità del nido e della scuola dell’infanzia, consente loro di vivere insieme sia gli spazi che le esperienze formative, ma anche momenti di incontro e di conoscenza reciproca, frutto di una progettazione congiunta e di una prospettiva pedagogica che mette al centro la crescita dei bambini e delle bambine.

Il taglio del nastro ieri pomeriggio, 23 ottobre, alla presenza il Sindaco del Comune di Reggello, Piero Giunti; l’Assessora all’istruzione, Adele Bartolini; la vicepreside dell’Istituto Comprensivo di Reggello, Anna Fattizzo; il Presidente della Coop. San Tommaso D’Aquino che gestisce il nido, Leonardo Alessi; il Direttore della BCC Valdarno Fiorentino, Paolo Bracaglia.

“Questo è un sogno che nasce già dallo scorso anno – ha sottolineato il sindaco Giunti – devo ringraziare chi lo ha reso possibile: il Comprensivo di Reggello, la Cooperativa San Tommaso d’Acquino, e la Banca di Credito Cooperativo del Valdarno fiorentino, che ci hanno permesso di creare un progetto integrativo e innovativo come questo”. “È un progetto a cui tenevamo tanto – ha aggiunto l’assessora Bartolini – Polo 0-6 vuol dire integrazione sociale ed educativa dei bambini a partire dall’asilo nido fino alla fine della scuola dell’infanzia. Abbiamo sistemato gli spazi per permettere ai bambini di incontrarsi e condividere i momenti educativi”.

“Il Polo 0-6 significa cambiare prospettiva – ha spiegato la vicepreside Anna Fattizzo – Vuol dire avere una visione ancora più ampia; c’è stato l’abbattimento delle pareti ma anche l’abbattimento dei preconcetti. I bimbi cresceranno insieme, entreranno piccoli al nido ed usciranno all’età di sei anni con un abito nuovo, pronti per affrontare la primaria. È una bella sfida che dobbiamo affrontare insieme, perché richiama un cambiamento culturale”.

La BCC del Valdarno Fiorentino è protagonista in quanto il nido di Cascia nacque proprio come nido aziendale convenzionato con il comune di Reggello, come ricorda il Direttore Paolo Bracaglia: “Nel 2008, insieme all’allora assessore Benucci, pensammo di risolvere in parte il problema delle lunghe liste di attesa al nido aprendo un nido aziendale aperto in convenzione con il comune. Oggi facciamo un passo in più, grazie alla Regione che ha promosso questo protocollo dei nidi 0-6, e riusciamo a metterci insieme per un polo di eccellenza e di innovatività, in modo che i bimbi del nido e quelli dell’infanzia possano crescere e progredire insieme”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati