19, Settembre, 2025

Il valdarnese Mirko Vichi candidato a Consigliere regionale nella Lista Toscana Rossa

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il valdarnese Mirko Vichi, segretario del Circolo PRC Valdarno Aretino, è candidato, nel collegio di Arezzo, alla carica di Consigliere regionale, nelle elezioni del 12 e 13 ottobre, nella Lista Toscana Rossa che unisce tre partiti: Partito della Rifondazione Comunista (PRC), Potere al Popolo (PaP), Possibile.

“Dopo aver raccolto oltre 800 firme – per la precisione 814, ovvero più di 100 in più rispetto al minimo richiesto nella circoscrizione di Arezzo, e trascorsi i giorni necessari per i controlli, posso finalmente ufficializzare la mia candidatura a consigliere regionale. Voglio prima di tutto ringraziare tutte le compagne e i compagni che si sono adoperati in questa raccolta firme, portata avanti in condizioni tutt’altro che facili, sia per tempi che per modalità. Un grazie anche a tutte le cittadine e i cittadini che, con la loro firma, ci hanno permesso di presentarci non solo nella circoscrizione di Arezzo, ma in tutte le circoscrizioni della Toscana. Un ringraziamento particolare va al mio territorio, il Valdarno, che in soli 10 giorni ha raccolto ben 261 firme, chiudendo con largo anticipo e portando a casa un risultato straordinario. È il segno chiaro che c’è voglia di un’alternativa credibile e concreta ai due blocchi storici del centrodestra e del centrosinistra”.

“Il centrosinistra toscano – anche con la presenza di 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra – difficilmente riuscirà a portare avanti un programma di politiche realmente radicali, come oggi è necessario e richiesto da tanti. Purtroppo, in Toscana non è stato possibile costruire un fronte più ampio, come invece siamo riusciti a fare nelle Marche e in Calabria, dove partecipiamo alle elezioni in coalizione con tutto il fronte progressista. Ma lì è tutta un’altra storia: cambiano i programmi, i candidati, le condizioni… insomma, un contesto completamente diverso. Qui in Toscana, la lista TOSCANA ROSSA unisce i tre partiti principali: Partito della Rifondazione Comunista (PRC), Potere al Popolo (PaP), Possibile ma anche numerosi movimenti sociali e civici, in particolare impegnati nella difesa del popolo palestinese. Non a caso, il fiocco palestinese è presente nel nostro simbolo, per non dimenticare – neanche durante le elezioni – quello che sta succedendo in quella terra martoriata”.

“Sosteniamo una candidata alla presidenza come Antonella Bundu Moro, donna nera, fiorentina, di sinistra, con esperienza internazionale e da sempre in prima linea nella difesa dei diritti civili e sociali. È stata accanto alle vertenze GKN, Mondoconvenienza e alle lotte dei lavoratori nel Macrolotto pratese: una voce che rappresenta chi lotta ogni giorno per un mondo più giusto. Io, oltre a essere segretario del Circolo PRC Valdarno Aretino, sono prima di tutto un operaio metalmeccanico, iscritto alla FIOM-CGIL e all’ANPI. Due sigle che per me rappresentano valori profondi: la dignità del lavoro, la memoria antifascista, la solidarietà e l’uguaglianza. Valori che cerco di incarnare ogni giorno, dentro e fuori la fabbrica. Sono uno dei tanti che si alza ogni mattina per andare a lavorare e che, nel tempo libero, si dedica alla politica vera, quella fatta dal basso, senza mai arrendersi all’idea che un altro mondo è possibile: più giusto, più equo, più umano”.

“Un voto alla lista Toscana Rossa – e in particolare alla mia candidatura – è un voto al mondo del lavoro, agli operai, ai precari, agli invisibili. A quella parte della società che da troppo tempo, salvo rarissime eccezioni, non trova più rappresentanza nelle istituzioni, nemmeno da chi si definisce progressista o di sinistra”.

 

 

 

 

[rp4wp limit=4]
[rp4wp limit=4]

Articoli correlati