03, Febbraio, 2025

Il nuovo direttore generale della Asl Toscana sud est, Marco Torre, si presenta

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Il nuovo Direttore generale della Asl Toscana sud est, Marco Torre, si presenta. Pre prima cosa ha visitato l’ospedale di Arezzo soffermandosi su Pronto Soccorso e sull’Unità complessa di Cardiologia. “È stata una visita veloce per avere una prima visione della struttura – ha detto il dr. Marco Torre -. L’obiettivo è quello di dare alla città di Arezzo l’ospedale che merita. Una piccola visita nella quale ho potuto vedere punte di eccellenza, questa azienda ha un patrimonio che sono le persone nelle quali ho notato un grande senso di appartenenza e attaccamento. Il SSN si trova a dover affrontare molte sfide e le problematiche che oggi sono un problema devono essere considerate come prove. Questa è una azienda solida, vogliamo conoscere bene i problemi e trovare il modo per affrontarli. Abbiamo tante sfide ma anche tante opportunità, e le opportunità sono rappresentate dal Pnrr che dobbiamo sfruttare al meglio”.

Il Direttore Generale ha evidenziato la necessità di un modello organizzativo che integri l’attuale e ha sottolineato la centralità delle persone e la necessità di concentrare le energie sui bisogni del paziente coinvolgendolo nel percorso di cura. Il dr. Torre ha, inoltre, sottolineato il rapporto con il territorio. “Importante il dialogo con il territorio per individuare misure cucite su di esso. C’è tanto da lavorare ma siamo qui per questo. L’obiettivo della Regione è presentare un progetto chiaro e condiviso. Adesso le priorità sono il Pnrr, viale Sardegna a Siena e l’ospedale di Arezzo di cui c’è un bisogno enorme. Dobbiamo dare risposte ai cittadini e per questo occorre tracciare un percorso chiaro e rispondere alle sollecitazioni che arrivano dall’amministrazione comunale”.

Il Direttore Generale ha, infine, ha messo l’accento, sull’importanza della sanità territoriale e l’apporto determinante della trasformazione digitale e della tecnologia in questo contesto. “Il cambiamento è un bisogno in questa Asl e l’infermiere è la figura centrale di questo cambiamento. Il piano di reclutamento del personale, partendo dal personale sanitario, è legato ai bisogni dell’azienda e agli obiettivi strategici. Importante è, inoltre, rendere le condizioni di lavoro più appetibili e coinvolgenti”.

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