Saranno terminati nel corso del 2025 i lavori in corso all’interno e all’esterno delle ex Lambruschini, il maxi cantiere aperto ormai da anni nel cuore di Figline: questo significa che indicativamente nella seconda metà dell’anno, una volta completati anche gli arredi ed effettuati i traslochi, si potrà accedere a tutti gli spazi del piano terra, che ospiteranno la nuova Biblioteca Comunale “Marsilio Ficino”, una sala polivalente e parte dell’archivio post-unitario, configurandosi come un nuovo polo culturale per la comunità.
Le ex scuole Lambruschini, insomma, nell’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Figline e Incisa diventeranno un vero e proprio “Palazzo della Cultura”. L’edificio, di proprietà comunale, è stato per anni al centro di un contenzioso legale con la conseguenza dei lavori bloccati fino al 2016; poi il dissequestro, la riprogettazione, la ricerca dei finanziamenti, e finalmente a settembre 2023 la ripresa dei lavori che, lo ricordiamo, oltre al completamento di tutta la parte delle facciate esterne, comprendono i lavori interni del piano terra. Per il primo piano e la torre, invece, sarà necessario un ulteriore lotto di lavori per il completamento; e per questo piano è ancora da definire una destinazione precisa.
Nel corso delle ultime settimane, il cantiere ha registrato importanti progressi. Tutte le facciate sono state completate con il rivestimento lapideo e sono stati montati gli infissi dell’edificio. Particolare attenzione è stata dedicata al restauro della facciata delle vecchie scuole Lambruschini, che si affaccia su via Fabbrini, dove è stato utilizzato intonaco a calce per preservare le caratteristiche storiche dell’edificio. Internamente, i lavori edili e strutturali stanno procedendo, mentre a breve sarà avviata la parte relativa agli impianti tecnologici. Nell’esterno sono stati realizzati i primi getti di cemento che accoglieranno i marciapiedi perimetrali e la piazza interna, destinata a diventare uno spazio di aggregazione tra le due ali dell’edificio.
“Questo progetto si inserisce nella più ampia azione di riqualificazione del nostro centro storico – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici, Dario Picchioni – i lavori procedono, come si può notare anche già dall’esterno dell’edificio: gli infissi sono stati già montati e il recupero della facciata su via Fabbrini è stato quasi ultimato, rispettandone le caratteristiche storiche. Inoltre, sempre su quel lato del palazzo, è in partenza la realizzazione della pavimentazione che andrà a completare quella parte di progetto, con la finalità di realizzare una sorta di piazzetta antistante alla facciata, che diventerà uno spazio di aggregazione per tutti, e restituire ai cittadini la fruibilità di quel luogo storico. Internamente, invece, sono in corso le opere strutturali, ma a breve partirà anche la fase impiantistica, in modo da arrivare alla fine delle lavorazioni nei primi mesi del 2025 e far sì che tra la conclusione degli interventi e l’apertura al pubblico degli spazi intercorra il minor tempo possibile”.