Oltre 36mila presenze nel 2024 con 867 nuovi iscritti, di cui circa 600 sono under 45. E ancora, una media di 120 persone e di 80 prestiti al giorno. Sono i numeri delle biblioteche comunali “Marsilio Ficino” di Figline e “Gilberto Rovai” di Incisa, che anche nell’anno che si è appena concluso confermano il trend di crescita di utenti e frequentatori abituali, sempre più giovani. Nell’anno appena concluso, per la precisione, sono state 36.026 presenze totali: 7.246 in più rispetto al 2023, che era stato l’anno dei record in termini di accessi.
E più forte è stato ovviamente l’incremento di utenti nella nuova biblioteca di Incisa, dove in un solo anno, quello in cui la nuova biblioteca è stata completamente a regime, si è registrato un +84%. Saldo positivo anche per gli iscritti, che si attestano a quota 867 totali: di questi, quasi 600 sono under 45, una fascia d’età per la quale le biblioteche comunali sono diventate particolarmente attrattive grazie alla tipologia di offerta e al numero di eventi proposti: nel 2024 sono stati 32 fra presentazioni di libri, laboratori, incontri, rassegne, passeggiate letterarie per tutte le età.
In crescita pure il servizio prestiti di materiale bibliotecario (libri, fumetti, dvd, cresciuti nel 2024 di oltre 3500 unità in tutto) sia nella sede di Figline che in quella di Incisa, che hanno registrato i migliori risultati degli ultimi 10 anni attestandosi rispettivamente quasi a +8% (con 13463) e +20% (con 9478) rispetto al 2023. Infine, resta alto il gradimento registrato tramite questionari anonimi somministrati direttamente all’utenza. La valutazione complessiva del servizio è stata infatti di 9.3 (con voti espressi da 1 a 10), quella del personale 9.6, quella dell’atmosfera generale 9.4.
“L’inizio dell’anno è il momento più opportuno per tirare le somme di quello appena concluso – commenta il sindaco Valerio Pianigiani – e farlo con questi dati alla mano ci riempie di gioia, perché è sintomo del fatto che le nostre biblioteche sono percepite come veri e propri luoghi di aggregazione e socializzazione, frequentati da tantissimi ragazzi. Un traguardo raggiunto grazie al lavoro importante che viene da lontano, portato avanti da chi mi ha preceduto. Mi sembra giusto ringraziare chi ci lavora, che lo fa con grande passione per rispondere al meglio all’utenza. Non dimentichiamo che dopo la fine dei lavori delle Lambruschini, nel 2025, la biblioteca Ficino di Figline sarà trasferita lì, e allora grazie a spazi diversi potremo dare ancora risposte più importanti sotto questo aspetto”.
“Anche i dati del 2024 – spiega l’assessore alla Cultura, Dario Picchioni – ci restituiscono l’immagine di due sedi bibliotecarie vive e vivaci e confermano la bontà degli investimenti portati avanti dal Comune negli ultimi 10 anni. Non parlo solo di piccole e grandi manutenzioni, che hanno portato ad un restyling della “Marsilio Ficino” e alla nuova “Gilberto Rovai”, ma anche e soprattutto di investimenti in termini di risorse umane, che ci hanno consentito di ampliare gli orari di apertura, introducendo l’orario continuato dal martedì al venerdì, di realizzare rassegne ed eventi per tutte le età e di accogliere sempre più bambini e ragazzi, sia in orario scolastico che extrascolastico, promuovendo una vera e propria abitudine a frequentare la biblioteca. Si registra un aumento di presenze anche rispetto al 2023, che già era stato positivo per entrambe le biblioteche; e crescono anche i prestiti. Le biblioteche insomma si confermano come spazi vissuti da tutte e tutti, anche in maniera trasversale rispetto alle fasce di età. E il livello di soddisfazione espresso da chi ha compilato il questionario anonimo è una ulteriore conferma della bontà degli investimenti fatti in questo settore”.