Incontro conoscitivo quello che si è tenuto tra l’ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di San Giovanni e le Segreterie provinciali di FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM e delle R.S.U. di ABB E-Mobility. Lo scopo è stato quello di un confronto congiunto sulla crisi aziendale di ABB. Il sindaco Valentina Vadi fa il punto in attesa dell’incontro di domani tra i sindacati e l’azienda.
“E’ stato un incontro di approfondimento e di conoscenza: l’ufficio di Presidenza ha potuto apprendere dalla Rsu, dalle segreterie provinciali dei sindacati, quella che è la situazione attuale. L’incontro che si svolgerà giovedì mattina sarà legato a questa apertura, che ha dato l’azienda nella riunione precedente, sulla possibilità di trasformare i 33 licenziamenti in ammortizzatori sociali e in uscite incentivate per i lavoratori. Quindi questa è la situazione di partenza. Noi auspichiamo veramente che si vada in questa direzione e che soprattutto l’azienda chiarisca quale è il piano industriale e la strategia per il sito di San Giovanni”.
“E’ un problema non solo di San Giovanni ma mondiale legato a questo stop nel campo dell’elettrificazione. Soprattutto ritengo, sui temi della strategia industriale, sia importante aprire un tavolo istituzionale in Regione, tuttavia è una scelta dei sindacati, quindi è necessario lasciarli lavorare. Fabiani è pronto ad aprire il tavolo attende soltanto i sindacati”.
“C’è una forte preoccupazione perchè si tratta comunque di un mercato molto giovane che già ora ha una battuta d’arresto però l’apertura dell’azienda verso gli ammortizzatori sociali dà una luce evidente. E’ chiaro che si tratta di una multinazionale, quotata in borsa, che si muove secondo logiche che non sono quelle dell’imprenditoria locale che conosciamo tradizionalmente. Il mio auspicio è che il mercato si riprenda e che il sito possa tornare ad essere importante”.
