L’Amministrazione Comunale di Terranuova Bracciolini ha ufficialmente lanciato il suo nuovo progetto di co-housing presso l’appartamento delle Ville confiscato alla mafia, ora ribattezzato “Residenza Nencioni”. Dopo un’approvazione recente in Consiglio Comunale, questo spazio non è solo una residenza condivisa, ma rappresenta un’importante iniziativa verso l’inclusione sociale e l’utilizzo sostenibile dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
A partire dai primi giorni di agosto, la Residenza Nencioni sarà di nuovo disponibile per la comunità locale. Questo progetto è frutto di una sinergia tra la Fondazione Papa Giovanni Paolo II e il Servizio Sociale del Comune, con l’obiettivo di creare un ambiente di vita collaborativo e solidale. La Residenza Nencioni rappresenta così un modello positivo di come gli spazi confiscati alla criminalità possano essere riutilizzati in modo costruttivo e vantaggioso per la comunità.
Il progetto di co-housing mira a offrire ai partecipanti un’opportunità unica di abitare in uno spazio comune che incoraggia la cooperazione e la costruzione di una comunità coesa. Le modalità di accesso sono state progettate per garantire che l’iniziativa possa effettivamente sostenere i cittadini più bisognosi, in emergenza abitativa. Dopo la compilazione del modulo, si passerà a un colloquio con l’assistente sociale. Oltre a una caparra di 100 euro, verranno chieste delle quote di compartecipazione mensile con l’obiettivo anche di responsabilizzare i nuovi abitanti dell’immobile.
L’assessora alle Politiche Sociali e Welfare, Inclusione e Pari Opportunità, Giulia Bigiarini, ha sottolineato l’importanza del progetto, dichiarando: “Questo spazio non sarà solo un luogo di residenza condivisa, ma parte di un progetto più ampio volto a promuovere l’integrazione e il supporto sociale per i cittadini.”
A partire dal 1° agosto 2024, le domande di adesione al progetto saranno accettate. Gli interessati possono consultare il sito ufficiale del Comune di Terranuova Bracciolini per ulteriori informazioni sui requisiti di accesso e per scaricare il modulo di domanda.
