Idee dei cittadini che possono diventare progetti concreti per tutta la comunità: è con questo obiettivo che si apre l’iter del Bilancio Partecipativo di Rignano. Dopo l’approvazione del Regolamento, avvenuta lo scorso mese di settembre in Consiglio Comunale, adesso si entra nella fase di raccolta delle proposte avanzate e per le quali richiedere risorse. Questo sarà possibile fino al 31 gennaio.
Varie le aree tematiche per le quali i rignanesi, così come le associazioni del territorio, avranno l’opportunità di presentare proposte di progetti di intervento: lavori pubblici, mobilità, spazi verdi, attività socio culturali, politiche giovanili, sviluppo socio economico negli ambiti di commercio, turismo, agricoltura, artigianato, ambiente e tutela degli animali. Le proposte saranno esaminate da un’apposita Unità di Progetto, composta da funzionari comunali, che avrà il compito di verificare la fattibilità tecnica, economica e giuridica degli interventi e la compatibilità finanziaria oltre a garantirne la neutralità.
Questi i requisiti di ammissibilità:
– il progetto deve interessare proprietà comunali
– deve avere carattere di investimento, non ricorrente
– non può costituire incentivi economici a enti e privati
– deve perseguire l’interesse pubblico
– deve essere coerente con lo stanziamento di 20.000 Euro
I cittadini saranno coinvolti in questo percorso anche attraverso assemblee pubbliche che sono già state organizzate per i giorni:
– 9 gennaio nella Sala Consiliare, alle ore 21
– 16 gennaio alle 18 presso il Circolo di San Donato in Collina.
L’idea progettuale che otterrà complessivamente più voti sarà la destinataria delle risorse del Bilancio Partecipativo.
