11, Febbraio, 2025

A Castelfranco il Giorno del Ricordo con tutti gli studenti delle medie del Comprensivo Don Milani

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Tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Pian di Scò, Castelfranco e Faella si sono ritrovati insieme, questa mattina, per una iniziativa al teatro Wanda Capodaglio dedicata al Giorno del Ricordo. Oggi, 10 febbraio, è la data che è stata scelta per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Una commemorazione istituita con la legge 92 del 30 marzo 2004.

L’assessore alla cultura Antonella Grassi e il sindaco Michele Rossi hanno spiegato il senso di questa iniziativa: “Come Amministrazione abbiamo voluto coinvolgere le scuole del territorio, perché vogliamo che questa pagina della storia non venga dimenticata e venga sempre rispettata. È doveroso ricordare le vittime delle foibe, vicende che purtroppo sono rimaste oscurate per sessant’anni; l’ondata di violenza che caratterizzò quegli anni provocò anche l’esodo istriano dalmata, che tra l’altro coinvolse anche il territorio valdarnese con il campo profughi di Laterina. Tutto questo va ricordato con le giovani generazioni”.

A raccontare ai ragazzi questa pagina di storia è stata la professoressa Maria Cristina Mengozzi: “I ragazzi sono le generazioni a cui passeremo il testimone. I tempi in cui viviamo sono molto complessi, ci spingono ad occuparci di problemi che solo fino a qualche anno fa erano inimmaginabili: e tuttavia proprio questo quadro globale può essere l’occasione per far capire ai ragazzi l’importanza del sapere, della conoscenza, per non disperdere tutto quello che è accaduto. Il Giorno del Ricordo è testimonianza di vicende dolorose e dimenticate a lungo. Ma i semi che gettiamo oggi, in questi ragazzi, possono far crescere i cittadini di domani”.

Per il Comprensivo Don Milani era presente il vicesindaco Gianluca Bartolommei: “Questa iniziativa è importante innanzi tutto perché è una delle poche occasioni in cui tutti i nostri ragazzi si ritrovano insieme, e lo fanno con l’obiettivo di non dimenticare. Abbiamo incontrato l’Amministrazione alcuni giorni fa per il Giorno della Memoria, oggi siamo qui per il Giorno del Ricordo: due pagine di storia accumunate purtroppo da una radice simile, di malvagità e dimenticanza del valore dell’uomo. La scuola è qui oggi per riflettere su tutto questo”.

 

Maria Cristina

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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