09, Ottobre, 2025

Secondo ponte, Tozzi (FdI): “Non è un’opzione politica, è una priorità per il Valdarno. La sinistra continua a negare sviluppo al territorio”

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“Il secondo ponte non è un’opzione politica, è una priorità territoriale. Chi lo ostacola, da anni, nega sviluppo e sicurezza al Valdarno”, lo dichiara Elisa Tozzi, consigliera regionale e candidata di Fratelli d’Italia nel collegio Firenze 2, che torna a chiedere tempi certi e impegni concreti per la realizzazione dell’opera. Tozzi denuncia l’ennesimo rifiuto della sinistra a investire in un’infrastruttura strategica per il territorio, criticando anche il silenzio della Città Metropolitana di Firenze, che non ha mai reso pubblico lo studio di fattibilità del progetto.

“La sinistra ha speso soldi pubblici per studi mai seguiti da alcun intervento concreto. Il ponte non esiste, e nessuno sa che fine abbia fatto lo studio finanziato con 200mila euro nel 2021, a cui si sono aggiunti altri 40mila euro per l’analisi dell’impatto idraulico. Il documento doveva essere consegnato ad agosto, ma siamo a ottobre e ancora non c’è traccia di nulla. È una presa in giro per i cittadini del Valdarno”. La consigliera fa sapere di aver presentato decine di richieste ufficiali per ottenere il documento, senza mai ricevere risposta. “La gestione è stata tutt’altro che trasparente, segnata da omertà e immobilismo. Chi governa la Toscana non ha alcuna volontà reale di portare avanti quest’opera. Eppure, il secondo ponte è fondamentale: per ridurre il traffico, migliorare la sicurezza e sostenere lo sviluppo economico locale”.

Tozzi chiude con un appello netto e diretto: “Se la Toscana continuerà a essere governata dalla sinistra, il ponte non verrà mai realizzato. Eppure, le risorse ci sono: basta sbloccarle. I cantieri devono aprire entro il 2027. I cittadini del Valdarno meritano rispetto, non promesse a vuoto”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore
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