Sara Kaur, della Lista “Casa Riformista per Giani Presidente” su ambiente, famiglie e infrastrutture.
“Mi candido con entusiasmo e senso di responsabilità – ha dichiarato Sara – perché credo che la politica debba rispondere ai bisogni concreti delle persone, costruendo una Toscana più giusta, più verde e più solidale”.
“Ambiente e salute. Al primo posto, la tutela dell’ambiente, strettamente legata alla salute dei cittadini. Sara ha ricordato le criticità legate alla discarica di Podere Rota, ribadendo l’urgenza di un piano di bonifica efficace e costantemente monitorato. Tra le proposte, anche la promozione delle comunità energetiche, «fonte di energia pulita che può portare vantaggi economici alle famiglie e, con le giuste politiche, diventare un’opportunità di lavoro”. “Il secondo punto tocca da vicino la vita quotidiana: “Il calo della natalità è un dato di fatto in Toscana come in tutta Italia. Dobbiamo sostenere le famiglie con politiche mirate, perché troppe coppie oggi rinunciano ad avere figli per motivi economici».
Sara ha portato il suo esempio personale, sottolineando l’importanza di misure come il bonus nidi gratis”.
“Il tema è legato anche all’integrazione: Con un tasso di natalità così basso, avremo sempre più bisogno di manodopera dall’estero. Gli arrivi devono essere regolati, accompagnati da percorsi di formazione adeguati. Ci sono già tante associazioni e fondazioni impegnate su questo fronte: ora serve che la Regione coordini e renda tutto più fluido ed efficace”. “Infine, il terzo pilastro: le infrastrutture, viste come condizione necessaria per lo sviluppo del territorio e del lavoro. Nel Valdarno restano incompiute opere strategiche come il tratto Coste-Casello e la terza corsia autostradale, che devono essere completate: «L’Italia passa da qui, e senza infrastrutture non può esserci crescita né occupazione”.
“Sara Kaur, già attiva nella lista civica Terranuova Futura e impegnata da anni nella vita sociale e associativa del territorio, ha ribadito come la sua candidatura sia guidata da ideali di famiglia, progresso sociale e senso del dovere”. “Parto da Terranuova, porto con me le istanze del Valdarno e di Arezzo, e guardo alla Toscana intera. Solo insieme possiamo costruire una regione che metta al centro le persone, la salute e il futuro dei nostri figli”.