Viale Gramsci, San Giovanni civica interviene.
“’Senza dubbio uno dei lavori pubblici più significativi dell’intera consiliatura. Adesso il viale è sicuro, accessibile, moderno e vivibile’. Questo proclamava il Sindaco Vadi lo scorso 5 aprile quando organizzò una passeggiata per legittimare i lavori di viale Gramsci costati più di un milione di euro. Dal quel 5 aprile sono passati più di 9 mesi ed ancora nel viale ci sono innumerevoli cartelli mobili per i lavori in corso e di segnalazione (tra i quali spiccano le indicazioni di graniglie mobili), sono presenti dei new jersey provvisori, mentre dei passaggi pedonali risultano non agibili perché ingombri di residui di lavorazione”.
“Adesso, dopo mesi di stop e di caos, i lavori sembrano riprendere. Nei mesi le cosiddette graniglie mobili sono aumentate, tutti hanno avuto sotto gli occhi le mattonelle dei marciapiedi che via via sono saltate. Dopo tanti mesi viene da domandarsi: Perché i lavori non sono ancora finiti? Non è che si aspetta di fare un’altra passeggiata? Pensandoci bene però una bella passeggiata forse il nostro sindaco la dovrebbe fare tutte le mattine.
“Il milione di euro speso non ha portato alcuna miglioria ai problemi di traffico dovuti alla presenza dei plessi scolastici, anzi. Il tutto aspettando la ciliegina sulla torta: la scellerata scelta di ubicare in questa zona la Casa della Salute, aumentando senza dubbio le criticità di circolazione già presenti. La faccia di nuovo quindi questa passeggiata il Sindaco Vadi, ma questa volta spieghi ai sangiovannesi perché non sia stato possibile salvare piante decennali, perché ancora in certe zone il cantiere è rimasto aperto (e, forse, da oggi qualcuno ci lavora) e soprattutto perché si sia speso più di un milione di euro lasciando di fatto irrisolte (se non aggravandole) le problematiche del viale”.
