Sui lavori nel quartiere sangiovannese Ponte alle Forche-Porcellino e dopo il comunicato del Comitato interviene il gruppo Liste civiche sangiovannesi.
“Non possiamo non essere solidali con il grido di allarme lanciato dal Comitato del Quartiere Ponte alle Forche in ordine ai ritardi nei lavori della ciclabile e non possiamo non sottolineare che quanto sta accadendo è solo un altro elemento nel quadro desolante di abbandono del quartiere. E’ infatti da oltre un anno che una petizione depositata dal Comitato giace nei cassetti della Giunta. Cosa si aspetta per dare risposte ai cittadini? Non possiamo non ricordare che solo quella petizione bloccò lo scellerato progetto del senso unico obbligato su via Ponte alle Forche, oltre a toccare molti altri temi sensibili: dalla programmazione precisa sul termine del transito dei convogli delle terre di scavo della TAV, alla mitigazione degli effetti del blocco stradale imposto dal transito dei convogli passando per una adeguato ristoro dei disagi con storno dei tributi comunali sostenuti da cittadini ed imprese”.
“L’amministrazione avrebbe dovuto aprire un dialogo con residenti ed imprese, anche convocando un consiglio comunale aperto, che di certo avrebbe permesso di raccogliere anche altre istanze, sempre più sentite dai cittadini: dalla manutenzione della scuola e dell’asilo (ormai “appaltata” a pochi volenterosi genitori), alla pulizia e manutenzione dei torrenti che attraversano il quartiere, dal decoro dei giardini pubblici alla possibilità di attrarre nel quartiere nuove attività e quindi nuovi servizi per il quartiere. Ponte alle Forche, come gli altri rioni cittadini, merita ascolto e strumenti validi per costruire il proprio futuro”.
“Il volantino della petizione del Comitato recitava: ‘Perché Ponte alle Forche deve morire?’ Quella domanda ormai è purtroppo superata, dobbiamo interrogarci sul perché l’Amministrazione ha voluto far morire un quartiere e su come possiamo aiutarlo a rinascere. Noi faremo la nostra parte e, come già fatto in questi mesi, saremo al fianco dei cittadini e del Comitato per trovare le migliori soluzioni per permettere la rinascita del Ponte alle Forche”.