La decisione di chiudere il Corpo associato di Polizia municipale di Montevarchi e Terranuova fa ancora discutere. Alle parole del sindaco Chiassai replicano oggi i consiglieri Camiciottoli (Avanti Montevarchi Europa Verde) e Cristina Rossi (Impegno Comune). “Mai affermazioni e giustificazioni più forvianti di quelle rilasciate dal Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini”.
“Capiamo le tendenze populiste del Sindaco e la volontà di spostare l’attenzione su altro invece di fornire risposte – continuano Rossi e Camiciottoli – ma dovrebbe sapere bene, perché è anche scritto su atti che ha già votato in giunta, che il personale del corpo dei vigili urbani in carico ai bilancio del Comune è impiegato ordinariamente esclusivamente per il territorio cittadino e lo stesso avviene per quello di Terranuova. Caso mai in caso di necessità in uno specifico rapporto di reciprocità, in caso di bisogno o fatti contingenti potevano essere unite le forze ma ciò oltre ad essere una cosa da ritenersi positiva ed utile per entrambi i Comuni è estremamente marginale rispetto alle tesi di Chiassai”.
“Quello che era in comune, invece, era l’organizzazione e da parte del Comune di Terranuova un importante contributo per le spese del Comandante. Il Sindaco risponda con numeri alla mano sia in termini di costi che di servizi ed organizzazione entrando in profondità e spieghi oggi perché a Terranuova appoggiava un candidato Sindaco che nel suo programma sosteneva, e su questo questo aspetto noi che pensiamo ad una Amministrazione più forte efficiente ed autorevole non possiamo che condividere, l’ampliamento delle interazioni con Montevarchi. Sul concentrare il personale sulle priorità di Montevarchi noi siamo d’accordo ma questo significa agire all’opposto di quel che mette in atto”.
“La storia e la buona amministrazione insegna che l’ottimizzazione della risorsa umana come l’acquisizione di nuove professionalità la si ottiene con sinergie e servizi associati tra Comuni. Forse si evita ciò perché la politica non riesce né a spogliarsi dall’appartenenza politica né a creare sinergie efficaci. Se veramente il Sindaco ha la priorità di concentrare il personale sulle priorità di Montevarchi e amministrativamente coerente con quanto afferma rompa anche la convenzione con la Provincia di Arezzo sul segretario Comunale rispetto a cui contribuiamo per il 60% poco giustificata se si pensa che i costi di un segretario della Provincia sono molto maggiori rispetto a quelli di un Comune come il nostro”.