L’Amministrazione comunale di Figline e Incisa interviene con una nota a seguito del flash mob di protesta che si è tenuto stamattina, e al quale ha partecipato il vicesindaco con delega ai trasporti Umberto Ciucchi. “Ora chiediamo un incontro urgente con Regionale RFI, Trenitalia e comitato pendolari. La notizia del passaggio dei treni regionali dalla direttissima alla linea lenta che ha scosso il territorio del Valdarno, ha messo in moto un movimento di protesta che oggi si è manifestato simbolicamente in un flash mob, con l’obbiettivo di alzare l’attenzione pubblica. Ma ora è fondamentale che ci sia un confronto diretto, tra le amministrazioni del territorio di concerto con il comitato pendolari e Regione; Trenitalia e Rfi. Da qui la richiesta di un incontro urgente che occorre venga convocato al più presto”.
Il vicesindaco Ciucchi dichiara: “È impensabile che si passino tutti i regionali sulla linea lenta perché i treni non raggiungono i 200 km/h, quando è stata proprio Trenitalia a ritardare la fornitura di convogli regionali con queste caratteristiche di velocita”, ed aggiunge: “inoltre il rischio è che anche la linea lenta subisca un netto peggioramento nel servizio, subendo, appunto un aggravio dovuto a tutti i treni ex direttissima e questo non possiamo permetterlo”.
Anche il Comitato pendolari Valdarno Direttissima ha lanciato pubblicamente la richiesta di un incontro urgente per chiedere la deroga alla deviazione sulla lenta di tutti i treni regionali.
“Le richieste che intendiamo portare all’attenzione di Regione Trenitalia e Rfi sono prevalentemente tre. La deroga allo spostamento in attesa dell’arrivo dei nuovi convogli regionali a 20p km/h; un nuovo memorario frutto di un analisi propedeutica a garantire un miglioramento della puntualità, a partire dal prossimo dicembre con il cambio di orario; un riscontro sul progetto di fattibilità relativo alla realizzazione di una nuova linea, che doveva essere presentata già nel secondo semestre del 2024 e che era stata proposta come soluzione definitiva a lungo termine. Attendiamo quindi una risposta celere ed una data a breve tempo”, conclude Ciucchi.