La notizia era già stata diffusa nei giorni scorsi, ma ieri, in occasione del Consiglio comunale, la consigliera Chiara Masini ha comunicato ufficialmente di aver lasciato il gruppo di maggioranza Prima Montevarchi, con il quale era stata eletta, e aver costituito un nuovo gruppo consiliare, sempre nei banchi della maggioranza: si chiamerà “Valdarno Centro”. Un intervento, quello di Masini, che ha suscitato una serie di reazioni, sia dalle fila della maggioranza che sostiene l’Amministrazione Chiassai, sia fra i consiglieri di opposizione.
“Sono uscita dal movimento Prima Montevarchi – ha detto Masino – dopo il disaccordo per alcune scelte, perché non mi riconosco più nelle loro comunicazioni e nella loro impostazione in Consiglio Comunale. E’ stata una scelta sofferta, ma dopo che si è incrinato il rapporto di fiducia, dopo che a dicembre c’è stato un incontro con la segreteria di Prima Montevarchi dal quale sono emerse posizioni distanti, dopo che sono stata criticata perché esprimevo un’altra opinione, dopo che mi sono sentita spesso a disagio in consiglio comunale ed in commissione venendo a sapere all’ultimo minuto scelte fatte altrove, dopo tutto questo la sopportazione è finita ed ho deciso che non si poteva più andare avanti così”.
“Non siamo il passacarte della giunta – ha aggiunto in Consiglio Chiara Masini – noi siamo espressione dei cittadini tutti e il consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, abbiamo un ruolo importante da svolgere, non solo per votare le delibere […] Di fronte agli attacchi nei miei confronti da parte dei vertici di Prima Montevarchi rispondo citando Oscar Wilde, “ogni critica è una sorta di autobiografia” e aggiungo che gli elettori che mi hanno espresso la preferenza lo hanno fatto per fiducia in me e non avevano mai votato il loro movimento”.
La capogruppo di opposizione PD Bertini ha espresso solidarietà a Masini per gli attacchi ricevuti: “Crediamo – ha detto Bertini – che le scelte vadano sempre rispettate, indipendentemente dalle motivazioni: se tutto è fatto rispondendo alle regole è giusto. In questo consesso noi sediamo perché i cittadini ci hanno dato un mandato, e noi dobbiamo rispettarlo e onorarlo. Se la consigliera Masini non si è più sentita di rappresentare i valori che l’hanno spinta, ha fatto bene, rispettando le regole”. Camiciottoli capogruppo di Avanti Montevarchi, all’opposizione, ha colto l’occasione per invitare il Consiglio comunale a superare le conflittualità e lavorare insieme per trovare sempre più spesso larga condivisione negli atti per la città.
Hanno replicato a Masini, tra gli altri, il consigliere Salvi (FI) che le ha augurato buon lavoro con il nuovo gruppo consiliare aggiungendo: “Non accettiamo però la definizione di ‘passacarte’, non è vero, ci sono possibilità di reperire informazioni, fare interrogazioni, portare avanti il nostro lavoro”. Il capogruppo di Prima Montevarchi Claudio Rossi è entrato nel merito della questione politica: “Non siamo soggetti che alzano la mano e non pensano, sono parole gravi quelle della consigliera Masini. Il nostro Movimento, inoltre, ha un progetto politico ben preciso, conosciuto già da cinque anni: se la dottoressa Masini si è presentata chiedendo di aderirvi e candidarsi alle elezioni ne ha sposato principi e obiettivi. Dopo le elezioni Masini ha cambiato atteggiamento, ha reso difficili le comunicazioni con il movimento Prima Montevarchi, un comportamento isolazionista da parte sua. Noi pensiamo che abbia usato Prima Montevarchi per un discorso di utilizzo personalistico, per arrivare a creare un proprio percorso politico. Se non condivideva più la linea del movimento con cui è stata eletta avrebbe dovuto dimettersi, non creare un altro gruppo”. A respingere le critiche sulle comunicazioni tra giunta e consiglio comunale anche l’assessore e vicesindaco Cristina Bucciarelli, che ha ricordato tutti i canali e gli strumenti di comunicazione che i consiglieri possono utilizzare: “Va assolutamente respinta l’accusa che i consiglieri comunali siano dei passacarte”, ha sottolineato.
Durante la seduta, la consigliera Masini ha presentato a nome del neo-gruppo Valdarno Centro due interrogazioni: “Una sul bando per la costituzione della commissione per le Pari Opportunità, di cui non è pervenuta comunicazione ai consiglieri comunali, né pubblicazione sui social del comune di Montevarchi”, motivo per cui ha chiesto spiegazioni all’Amministrazione. La seconda sulla “verifica della condotta fognaria e dello stato dell’asfalto in Levane, a seguito del crollo di un camion, durante i lavori per la rete idrica all’incrocio tra via del Castello e via Levane Alta”, chiedendo la “veloce messa in sicurezza della zona, diventata pedonale, dove non c’è più la possibilità di parcheggiare”. Infine, Masini ha espresso voto favorevole (unica dalla maggioranza) alla mozione presentata dal consigliere PD Samuele Cuzzoni, a favore del comitato a sostegno del reddito alimentare.