02, Aprile, 2025

Figline e Incisa, Alleanza Civica attacca: “Maggioranza spaccata, linea politica allo sbando, il sindaco alimenta le tensioni. Serve una svolta”

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Dura presa di posizione dei componenti del gruppo Alleanza Civica per Figline e Incisa all’indomani del Consiglio comunale che ha sancito l’apertura della crisi politica nella maggioranza. In una nota i consiglieri Pittori, Scrivanti e Mecacci ripercorrono quanto avvenuto e accusano l’Amministrazione di aver perso ogni visione politica.

“La mancata approvazione della variazione di bilancio per assenza del numero legale – commentano – è il simbolo di una maggioranza spaccata e oramai fuori controllo, che barcolla sotto il peso delle proprie contraddizioni. Ieri in Consiglio Comunale, il nostro Gruppo, insieme ai Gruppi di opposizione ed al PSI, ha scelto responsabilmente di non sostenere un provvedimento ingiustificabile, facendo mancare il numero legale ed impedendo l’ennesimo spreco. Si tratta dell’ultimo scivolone dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Pianigiani, che si ostina a difendere l’indifendibile”.

“La maggioranza, guidata dal Partito democratico, ha proposto una variazione di bilancio per affidare ad una società esterna la gestione della comunicazione istituzionale e dei social media del Comune, con una spesa di circa 50.000,00 euro. Una scelta assurda di una Amministrazione incapace di una visione politica – attaccano i consiglieri – in un momento in cui mancano servizi essenziali per i cittadini ed aumentano i disagi in tutti i settori: dalla manutenzione al sociale, dal decoro urbano alla realizzazione di strutture”.

“Spendere soldi pubblici esternalizzando attività che potrebbero essere svolte all’interno dell’Ente con assunzioni programmate, per fare propaganda ad un’attività amministrativa paralizzata da mesi, è una provocazione inaccettabile. Si sottolinea inoltre la totale confusione interna alla maggioranza, con capogruppo e assessori del PD che si sono contraddetti in aula, dando l’impressione di non sapere nemmeno loro cosa stessero votando. La capogruppo PD che ha negato si discutesse di una esternalizzazione, contraddetta poi dall’assessore al bilancio e da una consigliera PD che pur disponibile a votare la variazione, pretendeva che fosse messa a verbale la sua contrarietà alla esternalizzazione. Un segnale evidente di una linea politica allo sbando”, sottolineano i consiglieri di Alleanza Civica.

“Non meno significativa la revoca delle deleghe all’assessore Gabrielli del PSI, segnale di uno scontro interno ormai insanabile, revoca riconducibile alla volontà del PD, come inconfutabilmente emerso dalle parole della capogruppo di detto partito: il Sindaco Pianigiani, invece di aprire un confronto costruttivo con tutte le forze presenti in Consiglio, preferisce procedere a colpi di diktat, alimentando tensioni anche con chi fino a ieri sosteneva la maggioranza. In questo scenario – concludono Pittori, Scrivanti e Mecacci – è ancora più doveroso da parte dell’opposizione controllare l’operato dell’Amministrazione anche per evitare che il denaro pubblico sia investito in operazioni che non interessano la Comunità. A Figline serve una svolta vera, non una cabina di regia della comunicazione pagata dai cittadini per coprire il fallimento di un’amministrazione sempre più distante dalla realtà, oramai nelle mani del PD di Incisa”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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