Dopo il Consiglio comunale di qualche sera fa interviene Enrico Venturi, Coordinatore e Capogruppo FdI Figline Incisa.
“L’arroganza politica del Partito Democratico insieme all’inerzia amministrativa della Giunta sono alla base della mancanza del numero legale in Consiglio Comunale. Nel suo ultimo comunicato stampa il Sindaco afferma che la sua priorità è il bene della nostra Comunità. Se fosse così, il Partito Democratico avrebbe cancellato la spesa di 50.000 euro per esternalizzare il servizio di comunicazione della Giunta, una decisione assolutamente irrispettosa nei confronti dei Cittadini e che ho fortemente contestato nel metodo e nel merito”.
“Il Partito Democratico invece di ritirare l’atto ha fatto revocare al Sindaco le deleghe all’Assessore del PSI addossando a lui ogni responsabilità politica arrivando perfino a negare in Aula l’evidenza di quella decisione: secondo il Sindaco questa sarebbe la sua azione amministrativa improntata alla serietà, all’ascolto e alla concretezza. Unica voce dissonante all’interno del PD è stata quella del Consigliere Ermini la cui dichiarazione in Aula è stata il tentativo politico di prendere le distanze da una variazione di bilancio evidentemente anche per la stessa incompatibile con i valori di trasparenza e condivisione necessari nelle scelte amministrative”.
“È innegabile che quanto accaduto sia in effetti l’apice di 10 mesi di governo in cui il Partito Democratico più che ad amministrare nell’interesse dei cittadini ha pensato soltanto a consolidare il suo blocco di potere. Adesso il Sindaco e il Partito Democratico dopo essersi contraddistinti per la propria prepotenza politica nei confronti del PSI piangono “lacrime di coccodrillo” mettendosi alla ricerca di un nuovo patto di maggioranza. Se solo dopo neanche un anno dall’inizio della Consiliatura si ravvisa la necessità di trovare un nuovo accordo politico significa che quello sottoposto ai cittadini durante la campagna elettorale non é più valido: è necessario quindi ridare voce ai cittadini”.