Non è stato approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Montevarchi l’Ordine del giorno per attivare azioni concrete di accoglienza e sostegno ai profughi ucraini. Il documento, presentato dalla minoranza, non ha ricevuto i voti di maggioranza e oggi i gruppi consiliari di Partito Democratico, Avanti Montevarchi Europa Verde e Impegno Comune intervengono in merito ricordando che, tra l’altro, al Consiglio precedente, quello di febbraio era stato “approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal Pd che impegnava a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società“.
Da qui si è mossa la decisione di coinvolgere associazioni e volontari impegnati in questa fase di emergenza: “Viste anche le numerose risposte che molti nostri concittadini hanno dato nell’imminenza dell’emergenza organizzandosi per inviare aiuti e sostegno economico in Ucraina, come consiglieri di minoranza abbiamo chiesto la convocazione di una Commissione specifica per capire come poter dare un contributo istituzionale concreto a questa grave emergenza umanitaria. Durante la Commissione, fortemente voluta da noi, sono stati ascoltati i rappresentanti del mondo associazionistico e del terzo settore impegnati nell’accoglienza e nell’invio di aiuti; da lì sono scaturite molte esigenze a cui ci siamo sentiti di dover dare risposte concrete e tempestive”.
“Proprio per questo – spiegano i consiglieri di opposizione – abbiamo deciso di presentare nel consiglio comunale di lunedì 28 marzo un’ordine del giorno che avrebbe impegnato l’amministrazione comunale di Montevarchi a Promuovere specifica azione nei confronti della Prefettura, Questura e tutte le autorità competenti del nostro territorio […] per favorire l’interazione con i richiedenti asilo e fornire risposte in modo efficace e tempestivo. A predisporre una variazione urgente di bilancio al fine di allocare delle risorse economiche da destinare dell’emergenza […]. Purtroppo tutto questo è stato fatto saltare e il Consiglio Comunale di Montevarchi ha scelto di non scegliere”.
“Noi continuiamo a ritenere che questa guerra rappresenti davvero una grave emergenza umanitaria e da parte nostra continueremo ad impegnarci affinché anche dai piccoli territori come i nostri possano levarsi delle doverose e concrete azioni d’aiuto. Dispiace non aver avuto la condivisione dell’intero consiglio comunale ma noi Consiglieri di minoranza abbiamo accolto il grido d’aiuto delle associazioni e dei loro rappresentanti e ce ne faremo carico in tutte le sedi e con tutte le nostre possibilità. Aiutare le vittime innocenti di questa guerra per noi è un dovere al quale non ci sottrarremo mai”, conclude la nota congiunta di Partito Democratico, Avanti Montevarchi Europa Verde e Impegno Comune.