Sulle difficoltà delle attività economiche, il sindaco di Reggello Piero Giunti risponde alle dichiarazioni della consigliera regionale Elisa Tozzi, esponente di Toscana Domani all’opposizione, che aveva chiesto di intervenire abbassando i costi dell’occupazione del suolo pubblico. “Troppo facile per la consigliera regionale Elisa Tozzi, dal suo scranno regionale, chiedere ai Sindaci di intervenire con politiche lungimiranti ed esprimere vicinanza e solidarietà a quelle categorie che stanno vivendo difficoltà economiche. Sono io che chiedo a Lei cosa sta facendo nel pieno delle sue funzioni per aiutare noi sindaci ad affrontare questo difficile momento”.
“Quando il Governo ha comunicato la decisione di non prorogare la gratuità del suolo pubblico per gli operatori economici dopo il 31 marzo – ricorda Giunti – il Comune di Reggello ha inviato alle attività economiche una comunicazione in cui dichiarava la disponibilità a ricevere le domande di rinnovo dell’occupazione degli spazi pubblici concessi nel periodo Covid, confermando, in via eccezionale, la volontà dell’Amministrazione di mettere a disposizione tutti quei luoghi concessi per l’ampliamento dell’attività di bar e ristoranti negli ultimi due anni e permettere loro di lavorare meglio accogliendo un maggior numero di clienti, ma nel rispetto delle normative vigenti”.
“Come la legge consente – aggiunge il sindaco di Reggello – abbiamo deciso di mantenere la possibilità di avanzare la richiesta attraverso la presentazione di una domanda redatta in forma semplificata, senza necessità di corredarla di planimetrie e documenti redatti da tecnici abilitati. La Consigliera Tozzi si metta al nostro fianco nel chiedere al governo azioni mirate che possano consentirci di intervenire per sostenere attività e pubblici esercizi in questa fase di ripartenza. In questo momento complesso economicamente e socialmente anche per gli Enti Locali, che si trovano a gestire una difficile situazione di ritorno alla normalità, il Comune non ha gli strumenti per agire, come negli ultimi due anni”.
“Su questi temi – conclude Piero Giunti – non si può intervenire strumentalmente come ha fatto la Consigliera Tozzi, che dovrebbe invece avere un approccio diverso tenendo conto della totalità dei servizi cha il Comune deve garantire. Sono consapevole della difficile situazione di questo momento e auspico che il Governo trovi misure e risorse a sostegno delle famiglie e delle attività economiche in difficoltà, non lasciando soli i Comuni a gestire e affrontare tutte le criticità in questo difficile momento postpandemico”.