Candidato nella lista del Partito Democratico nel collegio di Firenze 2 (dove votano gli elettori del Valdarno fiorentino), Cristiano Benucci in una intervista a Valdarnopost fa il punto su quanto è stato portato avanti finora e sugli obiettivi su cui lavorare nei prossimi cinque anni.
Benucci, qual è il suo bilancio della legislatura appena conclusa?
“Il bilancio di questa legislatura è senz’altro positivo. Sono orgoglioso di aver contribuito a varare provvedimenti di avanguardia come gli ‘Asili nido gratis’, una misura che la Toscana, unica regione in Italia, ha messo in campo per venire incontro alle famiglie. Poi ancora il cammino iniziato per i libri di testo gratis per gli studenti delle scuole secondarie. Misure che puntano sulle nuove generazioni e sul valore della scuola. In questi anni abbiamo lavorato insieme alle amministrazioni comunali per ‘fare squadra’ e attrarre risorse sul territorio. Per lo sport, le scuole come per le infrastrutture, la Regione ha finanziato molte opere che sono in corso di realizzazione, alcune di primaria importanza come le Case di Comunità di Figline e di Reggello che rappresenteranno centri all’avanguardia per i servizi sanitari per tutti noi”.
Perché la decisione di ricandidarsi ancora, cosa resta da fare?
“Abbiamo dietro di noi un cammino che ha segnato appunto molte opportunità per il Valdarno. Tuttavia tante opere finanziate devono prendere corpo e tante altre opportunità possono essere colte. Il Valdarno è un territorio importante per tutta la provincia di Firenze e per la Toscana, ma è anche un territorio particolare, ricco di risorse, potenzialità ma anche complessità e criticità. Ha bisogno e merita di essere rappresentato in Consiglio Regionale da chi lo conosce e lo vive ogni giorno. E l’incoraggiamento forte che in questi giorni mi giunge dagli amministratori, dalle associazioni e da tanti cittadini valdarnesi rappresenta al tempo stesso il riconoscimento di quanto abbiamo fatto in questi anni e l’invito forte a proseguire ed andare avanti”.
Un focus in particolare sul Valdarno fiorentino: quali progetti è deciso a portare avanti, in caso di rielezione? C’è tra questi l’impegno per trovare il modo di finanziare il secondo ponte sull’Arno?
“Il presidente Giani ha chiesto ai sindaci di individuare un’opera su cui lavorare nella prossima legislatura. I sindaci del Valdarno hanno posto con forza il problema del secondo ponte ed anch’io con loro. Rappresenta quindi la priorità assoluta. In questi anni la Regione ha finanziato gli studi di fattibilità e le verifiche idrauliche. Il Presidente si è impegnato pubblicamente a finanziare, già con la prossima legge finanziaria le progettazioni definitive. Mi sembrano passi concreti”.
Cosa si aspetta dal voto del 12 e 13 ottobre in Toscana?
“Mi aspetto innanzitutto un ampio consenso per il Presidente Giani, che in questi anni ha dimostrato di impegnarsi con tutte le sue energie per la nostra Toscana, garantendo attenzione e presenza anche nei territori più lontani e periferici, e confermando di saper governare con competenza la nostra regione. Mi aspetto anche che il nostro Valdarno voglia proseguire sulla strada intrapresa in questi anni, che ha portato la Regione a essere più presente accanto ai cittadini, creando opportunità e investimenti. In questo senso credo di poter rappresentare un punto di riferimento e una garanzia per il Valdarno e per i suoi cittadini: è l’impegno che mi prendo”.