Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fdi e candidata al collegio di Firenze Due, interviene sulla questione dei Consorzi di Bonifica. “In queste intense settimane di campagna elettorale – spiega – ho girato, in lungo e in largo, i nostri territori. Ho incontrato un numero davvero importante di persone. E ho capito che la paura di un ennesimo disastro ambientale è molto sentito dai cittadini. Ho avuto modo, in particolare, di osservare come le criticità di torrenti e fiumi, soprattutto del reticolo minore, siano tutt’altro che risolte. Un autentico disastro, che impone scelte mature ed importanti”.
“Prima tra tutte – continua Tozzi – serve una riorganizzazione completa del sistema di gestione dei corsi d’acqua, a partire dai Consorzi di Bonifica. All’interno dei quali lavorano tanti operai capaci e diligenti, che devono essere messi nelle condizioni di poter lavorare al meglio, guidati da personale tecnico esperto e capace, non certo da ex politici in cerca di autore e forse di stipendio. I Consorzi, per essere ancora più efficienti, vanno implementati con assunzioni mirate, di persone capaci e volenterose, e vanno dotati di tecnologie all’avanguardia per il monitoraggio del territorio. Il tutto con un maggior coordinamento con gli uffici dell’Autorità di bacino, del genio civile, del ministero. I toscani pagano una tassa in più per ottenere maggiore sicurezza idrogeologica, maggiore tutela dei corsi d’acqua. Non per regalare stipendi”.


