Federico Eligi, copolista alla Camera nel collegio plurinominale P03, che riguarda anche i cittadini di Rignano punta l’attenzione sulla questione aborto richiedendo ed affermando – “Un’attenta verifica di quanto sta succedendo nelle strutture pubbliche, per mettere in atto tutte quelle azioni in grado di rimuovere eventuali ostacoli o impedimenti all’esercizio di un diritto della donna oggi più che mai rimesso in discussione. Questo prendendo anche spunto dalla storia di “Francesca”, appresa sulla stampa di oggi.
Il capolista alla Camera, Federico Eligi:“Provo imbarazzo nell’apprendere di un medico che diagnostica a una paziente che in caso di aborto non potrà avere più figli, senza peraltro comunicarle che è un obiettore; e sorpresa perché anche in una regione come la Toscana ci sono ostacoli all’esercizio di un diritto come l’interruzione di una gravidanza. Sorpresa ma fino a un certo punto – precisa Eligi – La destra che a queste elezioni sente già la vittoria in tasca si ispira alla Polonia e agli Stati Uniti di Trump, dove la Corte Costituizionale ha di fatto cancellato questo diritto. E non è un caso che in Abruzzo, una regione dove Fratelli di Italia esprime il presidente, è ormai praticamente impossibile trovare un medico non obiettore”.
“Il 25 settembre – conclude Eligi a nome di tutti i candidati toscani – chiediamo un voto anche per questo, perché non sia cancellato un diritto che più di 40 anni fa, liberò l’Italia dall’aborto clandestino e le donne dall’umiliazione e troppo spesso dal dolore e dalla morte. Chiediamo a tutti e a tutte di non votare le liste per cui si rischia un ritorno all’aborto clandestino.