Il Partito Socialista di Figline e Incisa esprime la propria posizione sulla questione della viabilità e delle politiche del centro storico figlinese, dopo che già in Consiglio comunale il capogruppo Ciucchi aveva evidenziato perplessità rispetto alle modifiche al traffico testate dall’Amministrazione comunale. “All’atto dell’introduzione della modifica della viabilità del Centro storico cittadino – spiega il PSI – rappresentammo al Sindaco le nostre perplessità sottolineando come la particolarità di tale provvedimento necessitasse almeno di un confronto preventivo, soprattutto con i residenti e gli operatori economici. Ci fu data rassicurazione che si trattava di un provvedimento temporaneo e sperimentale, a conclusione del quale si sarebbero esaminati i dati e le risultanze logistiche sui flussi di traffico che potessero giustificare l’adozione definitiva del provvedimento o una sua riconsiderazione complessiva o parziale”.
“A conclusione di tale fase sperimentale, ci pare di dover rilevare, che tale modifica della viabilità del Centro Storico non possa essere riproposta in futuro e che debbono essere ricercate, nell’interesse dei residenti e dei commercianti, nuove ipotesi di viabilità rivolte all’utilizzo dei parcheggi di piazza Bonechi e piazza Don Bosco anche nei giorni di mercato e in occasione di manifestazioni ed eventi”.
“Rimaniamo dell’opinione – continua la nota del PSI – che il tema che riveste davvero, particolare carattere di drammaticità ed urgenza non sia tanto quello di procedere ad uno stravolgimento della viabilità, bensì quello di approntare un Progetto Organico per il centro storico da definire e sviluppare nell’arco di questa intera consiliatura. Un progetto che affronti nella sua interezza il tema della residenza e valorizzazione del patrimonio edilizio; la valorizzazione dei beni artistici e culturali da immettere in rete e in un circuito che possa attrarre il flusso turistico che caratterizza questo territorio; l’uso degli spazi di piazza M. Ficino collegati al riordino del mercato settimanale e al miglioramento
dell’arredo urbano; la verifica dell’adeguatezza dell’attuale sistema di raccolta dei rifiuti”.
“Ciò rappresenterebbe, a nostro giudizio, anche la risposta più adeguata, e forse la sola possibile, all’insediamento dei centri commerciali e alle vendite online che stanno determinando, più di ogni altri cosa, la crisi del commercio di prossimità, soprattutto nei centri storici. Noi siamo convinti che le attività del Centro Storico rappresentino non solo un motore economico della nostra città, ma anche un presidio sociale e culturale che è interesse generale preservare nella sua vivacità operando per renderlo più dinamico e attrattivo. Apprezziamo la volontà manifestata dal Sindaco di proseguire un dialogo e un confronto con i residenti e i commercianti del Centro Storico auspicandoci che possa svilupparsi con la necessaria serenità, come si conviene fra due parti che scelgono di ascoltarsi”, conclude il PSI di Figline e Incisa.