Sarebbero entrati la scorsa settimana: hanno portato via due macchine fotografiche e lasciato il segno all’interno. Forse passati dal giardino, in cui manca da settembre il cancello d’ingresso. “Lavori in corso hanno impedito che potesse essere installato prima, ma difficilmente avrebbe funzionato da deterrente: questi atti sono da condannare a prescindere”, dice l’assessore David Corsi
Un atto vandalico ai danni della scuola materna Rodari di San Giovanni. Sarebbe stato compiuto la scorsa settimana, forse nella notte del 4 luglio. I vandali si sono introdotti all'interno dell'asilo, hanno danneggiato alcuni arredi e attrezzature, e sono scappati portando con sé almeno due macchine fotografiche, tra l'altro donate alla materna proprio dai genitori dei bambini che la frequentano.
Sono proprio i genitori, i più arrabbiati. Da una parte c'è un atto di vandalismo particolarmente esecrabile, proprio perché compiuto ai danni di una scuola: e non è la prima volta, visto che proprio un anno fa erano entrati anche alla scuola primaria, che si trova lì vicino. Dall'altra parte, però, c'è l'amarezza per un cancello che manca ancora da settembre 2015, all'entrata del giardino.
"Più volte abbiamo sollecitato il comune, perché la situazione non poteva andare avanti così", spiegano i genitori dei bambini che frequentano la materna. Al posto di un cancello, ci sono una recinzione e alcune transenne in plastica. "All'inizio di giugno abbiamo chiesto spiegazioni con una e-mail inviata all'ufficio competente del comune, volevamo sapere quando sarebbe stato installato il cancello. Ancora nessuna risposta, e intanto i vandali sono entrati".
A rispondere è l'assessore del comune di San Giovanni, David Corsi. "Il cancello è in arrivo, sarà installato entro la fine di luglio", spiega. E poi aggiunge: "Purtroppo, prima non era possibile: all'interno del giardino, infatti, sono stati eseguiti alcuni lavori da parte di Enel al plinto della linea elettrica. E con il cancello non sarebbe stato garantito l'accesso ai mezzi di lavoro. Abbiamo quindi aspettato la fine dei lavori e l'inizio delle vacanze estive per programmare l'installazione del cancello. Che sicuramente sarà al suo posto all'avvio del prossimo anno scolastico".
"Ad ogni modo – conclude Corsi – non sono sicuro del fatto che il cancello avrebbe davvero funzionato da deterrente per questi vandali. Purtroppo si tratta di atti particolarmente negativi, proprio perché colpiscono scuole e patrimoni pubblici. E per questo sono da condannare in maniera ferma". Sull'episodio è stata presentata denuncia ai carabinieri.
