I fatti risalgono a ieri sera. Gli automobilisti, di 38 e 29 anni del luogo, dalle parole sono passati ai fatti. Oltre a calci e pugni anche parabrezza, finestrini e specchietti retrovisori distrutti. Sul posto, chiamati dai cittadini, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Figline
È stata la decisione di uno dei due automobilisti di soffermarsi con l'auto lungo la strada per il San Donato, nel comune di Rignano, a scatenare una lite furibonda sfociata in calci e pugni e in finestrini, parabrezza e specchietti retrovisori distrutti. I due protagonisti, un 38enne e un 29enne del luogo, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Figline per lesioni personali e danneggiamento aggravato.
La vicenda risale a ieri sera. Uno dei due automobilisti si sofferma lungo la strada, l'altro che sta sopraggiungendo inizia a suonare il clacson. Ne nasce uno scambio di improperi tra i due finchè entrambi escono dalle proprie auto e dalle parole passano ai fatti: volano calci e pugni. Si rincorrono anche. Poi la loro rabbia si sfoga sulle macchine: uno si avvale anche di un ombrello e vengono distrutti finestrini, parabrezza e specchietti retrovisori.
Alcuni residenti chiamano i carabinieri: i militari giungono sul posto e mettono fine alla lite. Il 29enne riporta ferite guaribili in sette giorni, l'altro invece nonostante le escoriazioni alle mani, rifiuta le cure.
Entrambi sono stati arrestati per danneggiamento aggravato, il 38enne anche per lesioni personali. Adesso si trovano agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni.
