I sindaci di Loro Ciuffenna e Terranuova presentano il percorso comune che stanno attuando per poter poi realizzare il Comune unico, ma non prima di aver ascoltato il parere dei cittadini
Sarà Comune unico tra Loro Ciuffenna e Terranuova, sempre che i cittadini siano d'accordo. Il percorso sarà fatto con metodo e a passi regolari. D'altronde i due territori sono uniti non solo da un punto di vista fisico ma anche da tradizioni, tessuti economici e sociali. Quindi la fusione risulta quasi il naturale destino delle due aree.
"Noi vorremmo unire, attraverso una serie di azioni comuni che toccano tutti i settori della vita amministrativa: dalle frazioni alla promozione del territorio, dai servizi pubblici alla gestione di acqua e rifiuti, fino alla protezione civile e ai regolamenti comunali per far sì che vi siano sempre meno differenze di vita e di opportunità tra le nostre popolazioni – dichiarano i due sindaci, Moreno Botti e Sergio Chienni – Questo piano di azioni costituisce un fatto concreto non solo verso una moderna visione della gestione della cosa pubblica ma anche verso la consapevolezza che si è più forti insieme nel portare avanti il miglioramento del proprio territorio".
Il percorso per giungere al Comune unico sarà progressivo e soprattutto condiviso con i cittadini i quali, poi, saranno chiamati ad esprimere la propria volontà. Su questo i due sindaci Botti e Chienni sono chiari.
Moreno Botti: "Noi avevamo preso l'impegno in campagna elettorale di fare una proposta amministrativa che andasse oltre i confini territoriali. Il nostro slogan era "ci si innamora delle persone e non dei ruoli" e i ruoli un sindaco li deve modellare in funzione delle esigenze dei cittadini. Il percorso che abbiamo intrapreso con Terrauova è squisitamente amministrativo: vogliamo lavorare insieme per risolvere tutti i problemi di confine. Noi abbiamo il dovere di compiere passi amministrativi poi sarà la gente che ci dirà se sfruttare le occasioni per stare insieme. Noi però diciamo: le regole vanno uniformate per i territori poi viene data opportunità ai cittadini di scegliere se andare verso il Comune unico".
Sergio Chienni: "È un percorso iniziato un pò di tempo fa. Noi abbiamo inidviduato una serie di azioni comuni che vedono la possibilità di interagire e collaborare su tutti i settori della vita amministrativa dei due comuni e questo rappresenta di fatto un primo passo di collaborazione concreta. In parte è stato già attuato: nella protezione civile stiamo già collaborando, abbiamo collaborato negli interventi per la frazione di Malva. I nostri territori tra l'altro sono uniti dalla cerniera della Setteponti. La collaborazione è proficua e quindi lanciamo questa sfida da svolgersi naturalmente in maniera progressiva e da sottoporre poi ai cittadini. È un percorso giusto, è l'inizio di un cammino di cui siamo entusiasti".
"La nostra proposta è quella di compiere un percorso che, attarverso le opportune verifiche, conduca anche fino al Comune unico", concludono Chienni e Botti.
