Dopo il dietrofront del CdA stesso, a seguito delle polemiche per quell’incremento di budget deliberato in Assemblea lo scorso 11 settembre, anche i Soci di Sei Toscana ritirano la delibera
Non ci sarà l'aumento di budget per il Consiglio di Amministrazione di Sei Toscana, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto. Dopo le polemiche sollevate per la delibera dell'11 settembre scorso con cui l'Assemlea dei Soci alzava da 180mila a 300mila euro il budget massimo a disposzione dei nove amministratori, lo stesso CdA aveva già rinunciato a quell'aumento.
E ora lo stop definitivo arriva proprio dall'Assmeblea dei Soci, che ha revocato la delibera di settembre. Lo fa sapere proprio la società in una nota: "L’Assemblea dei Soci di Sei Toscana, riunitasi quest’oggi giovedì 26 ottobre 2017, ha deciso di revocare la delibera dello scorso 11 settembre, confermando il budget complessivo di remunerazione degli incarichi percepiti dagli amministratori della Società, in complessivi 180mila euro lordi all’anno".