Il capogruppo di opposizione interviene dopo la polemica sollevata dal sindaco di Montevarchi sulla carenza di fondi per la manutenzione delle scuole superiori. “Chiassai dimentica i soldi che sono arrivati dal Governo proprio per le scuole di Montevarchi”
"Da un sindaco, peraltro anche assessore ai lavori pubblici, ci saremmo aspettati una maggior cautela nell’affrontare certi temi": così Francesco Maria Grasso attacca la prima cittadina Silvia Chiassai, che in qualità di consigliera provinciale aveva chiesto alla Provincia più interventi per le scuole superiori, e al Governo più fondi per la manutenzione degli edifici scolastici.
"Magari, prima di affrontare la questione degli istituti superiori, avrebbe fatto bene a prendere qualche informazione dai “suoi” uffici – aggiunge Grasso – e così avrebbe “scoperto” che negli ultimi cinque anni è grazie agli ingenti trasferimenti del Governo che a Montevarchi si è potuti intervenire sulle scuole comunali con manutenzioni straordinarie profonde e adeguamenti radicali di impianti e strutture". E ancora: "Sfugge al sindaco che la sede del Liceo Varchi è un fiore all’occhiello per l’intera vallata e non quel cadente rudere che pare trasparire dalle sue parole. Chiede una tensostruttura, dimentica forse che il liceo accanto al palazzo del nuoto ed al palazzetto dello sport, che grazie a una convenzione fra Provincia e Comuni gli studenti possono usare. La sfidiamo a trovare analoghe situazioni logistiche in provincia".
"La passata amministrazione – rivendica Grasso, chiedendo più manutenzione alla piscina comunale – ha risolto le problematiche del palazzo del nuoto restituendo alla città la piena fruibilità di tale importante struttura: l'attuale amministrazione prosegua e programmi interventi per le necessarie manutenzioni e per implementare gli spazi sportivi. Ad oltre un anno dal suo insediamento ci chiediamo, ad esempio, che fine abbia fatto la realizzazione del nuovo impianto sportivo di Levanella nella cui area si notano solo degrado ed abbandono e non si vede all’opera alcuna maestranza".
E infine, sempre sul tema scuole: "Lo sa questo sindaco che ci sono interventi urgenti da attuare nelle scuole comunali? O pensa di risolvere i problemi distraendo l’attenzione dei cittadini verso presunte omissioni di altri enti? Che risposte ha in programma di dare agli istituti cittadini in termine di completamento degli interventi di finitura necessari dopo che la precedente amministrazione aveva portato a compimento il grosso dei lavori, per l’appunto grazie ai trasferimenti del Governo? Le scale di sicurezza sui plessi dove mancano, quando saranno realizzate? La messa in opera di tutte le tende a norma nelle scuole che ne sono sprovviste dopo che negli anni precedenti sono stati sostituiti gli infissi? Eppure sono tutte problematiche che i dirigenti d’istituto segnalano da un anno. Allora, sindaco, meno propaganda, meno comparsate televisive e più fatti".