17, Novembre, 2024

Rendiconto di gestione, in Consiglio l’approvazione. Attacco di Grasso: “Oltre 4 milioni di ‘buchi’ di bilancio”

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Attenzione puntata da parte dell’ex sindaco sulle somme non riscosse da Palazzo Varchi: dalla Tari all’Imu fino alla Tarsu. “Sono i dati della incapacità politica di questa amministrazione, costretta a vendere giardini pubblici e non realizzare neanche un’opera pubblica”

Sarà discusso e approvato nel consiglio comunale di venerdì 20 aprile, il rendiconto di gestione per il 2017 del comune di Montevarchi. Ed è proprio in vista di quella approvazione che il capogruppo di opposizione Francesco Maria Grasso solleva critiche sul fronte dei "buchi" di bilancio, come li definisce l'ex sindaco, riferendosi alle somme non introitate dalle casse di Palazzo Varchi. 

"Da due anni questo sindaco ed il suo assessore al bilancio ci raccontano che il comune è stato lasciato pieno di buchi di bilancio", esordisce Grasso. "Dagli atti contabili, invece, risulta per l'anno 2016 un avanzo di oltre 3 milioni di crediti a favore del comune con soldi vivi in cassa, e quest'anno oltre 600mila euro. Ebbene, il prossimo 20 aprile andremo ad approvare il bilancio consuntivo del 2017, anno interamente gestito da questo centro – destra, e cosa ci troviamo ad approvare? Opere realizzate rispetto al piano approvato a dicembre 2016: nessuna". 

"A questa mancanza di opere pubbliche si somma, dal punto di vista finanziario, un "buco" totale di oltre 4 milioni e 400mila euro. Secondo i canoni di bilancio di questa amministrazione, come ci hanno detto e raccontato per mesi, e cioè che i residui sono "buchi" – precisa Grasso – al dicembre 2017 son presenti i suddetti residui derivati dalla loro incapacità di ricevere o imporre i pagamenti: in particolare evidenzio le partite maggiori in residuo debitorio qualificati da loro stessi come "buchi di bilancio": – recupero Ici/Imu 451mila euro – Tarsu 2 milioni e 200mila euro – Recupero tarsu/tares/tari 1 milione e 340mila euro – Sanzioni codice strada 324mila euro".

"Ebbene – commenta Grasso – questi sono i dati della incapacità politica di questa amministrazione che è costretta a vendere giardini pubblici come il giardino Spinelli e a non realizzare neanche un'opera pubblica per mantenere a bilancio spese non necessarie per propaganda viaria e per non continuare a non aumentare il debito globale del comune. E il prossimo finanziamento che non riceveremo e non realizzeremo sono le casse di espansione al Pestello ed a Scrafana". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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