19, Novembre, 2024

Promozione e valorizzazione del comune di Bucine: la bozza del piano di marketing territoriale

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Presentata dall’assessore Benini la bozza per “un’azione efficace per attivare e portare avanti iniziative per dare impulso al settore del turismo e della promozione del territorio”

Azioni e strategie a misura del territorio comunale di Bucine per sviluppare le economie locali, promuovere e valorizzare le sue ricchezze. Giovedì scorso è stata presentata la bozza del piano di marketing territoriale da parte dell’assessore Nicola Benini: l’incontro pubblico si è tenuto nella sala consiliare alla presenza dei rappresentanti di alcune associazioni e strutture ricettive del territorio.

Il piano si svilupperà per il triennio 2017/2019: “Primaria importanza è promuovere un’azione efficace e continua rivolta ad attivare e portare avanti, in sinergia con gli attori locali, iniziative necessarie per dare impulso al settore del turismo e della promozione del territorio, che può essere determinante per lo sviluppo dell’intera comunità”, ha spiegato Benini. I progetti avranno come obiettivo quello di rafforzare la competitività del territorio, definendo un’offerta sostenibile di qualità, esperienziale e multifunzionale.

La presentazione è avvenuta davanti ai principali interessati di questo piano, in quanto la bozza è aperta a osservazioni, proposte e critiche da aziende, associazioni, proloco e tutti i soggetti che vorranno offrire il loro contributo. Necessario fare sistema per definire un’offerta turistica in base a quello che chiede il mercato per trasmettere valori e identità del territorio, oltre a progettare e realizzare un portale di promozione turistica.

“La volontà dell’amministrazione è investire in turismo e promozione del territorio” – ha aggiunto l’assessore – “Nel nostro piano il comune sarà il promotore, con il ruolo di pianificare il progetto e coordinare i soggetti coinvolti. Bisogna partire dallo studio della zona, dai punti di forza e soprattutto dalle criticità. La fase di analisi ha evidenziato un’economia basata principalmente sull’attività agricola e agrituristica, alle quali si legano attività di trasformazione che restituiscono eccellenze del territorio, soprattutto olio e vino, oltre ai punti di forza e le eccellenze del territorio che delineano l’identità e l’autenticità”.

Tra i punti positivi sono stati evidenziati la posizione del comune, il paesaggio, l’arte, la storia e la cultura, le attività all’aperto, l’accoglienza, la tranquillità e le aziende del territorio, il Forum delle associazioni, l’enogastronomia, le frazioni e le sue persone. Gli aspetti critici, invece, riguardavano la mancanza di un servizio di promozione guidato dal comune per gestire le risorse del territorio, l’assenza di un sistema di programmazione e il sistema di informazione e accoglienza turistica da riorganizzare.

Nella bozza presentata dall’amministrazione ci sono anche alcuni esempi di progetti a cui aderire o da realizzare per perseguire gli obiettivi: tra questi l’ideazione dei percorsi “I sapori e i saperi delle frazioni” e “Il cammino della memoria”, l’adesione alla campagna “Toscana. Ovunque bella” della Regione, portare avanti i progetti “Gli alberi della memoria” e la partecipazione alla Carta dei comuni rurali d’Europa come unica amministrazione italiana, realizzazione di percorsi e sentieri, promozione e valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva e la collaborazione con l’università Iulm di Milano per ospitare lo stage in Wine&food communication. Per quanto riguarda manifestazioni ed eventi, sono stati elencati il Festival delle Regioni, la Festa dell’Uva, riproposta quest’anno dopo 50 anni, il Trekking in Valdambra, la partecipazione ai Gusti di Frontiera a Gorizia e il percorso di valorizzazione del territorio intrapreso con l’Ambasciata indiana.

“La fase che ci aspetta è quella partecipativa e di massima condivisione con il territorio, perché siamo consapevoli che solo attraverso il coinvolgimento delle capacità e delle energie dei diversi soggetti-attori e la partecipazione attiva dei cittadini, sarà possibile progettare e programmare azioni e strategie ‘a misura di territorio’ in grado di sviluppare economie locali così come salvaguardare i valori e i caratteri identitari di un’intera comunità", ha concluso l'assessore.

Intanto è già attivo il portale del comune di Bucine dedicato alla promozione degli eventi, alla presentazione dei luoghi tipici e delle ricchezze del territorio.

 

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