Partiti i lavori al piccolo ospedale che è nato grazie alla generosità di tanti valdarnesi, che hanno partecipato al progetto lanciato in memoria di Mirko Mori. Dopo la prima parte, che ospita la sala parto, la sala operatoria e la maternità, ora arrivano altri reparti
Un altro pezzo del piccolo ospedale Mirko Mori sta nascendo a Kinshasa, in Congo: ed è il risultato della grande mobilitazione e solidarietà, soprattutto di tanti reggellesi e valdarnesi, intorno al progetto voluto dalla famiglia del giovanissimo Mirko, e portato avanti dall'associazione Auxilia Toscana.
La prima parte della struttura, costruita nella periferia della città di Kinshasa, è già operativa da alcuni mesi: comprende Sala operatoria, Sala parto, Sala maternità, l'infermeria e i bagni. Un punto di riferimento per la popolazione locale, in cui l'attività è già tantissima. Così come molti sono i bambini venuti alla luce qui: il primo è stato chiamato proprio Mirko. E non solo: si cura chi ne ha bisogno, si portano avanti importanti campagne di vaccinazione, si svolge la formazione di nuovi medici e infermieri.
Ora è partita dunque la costruzione della seconda parte, altrettanto importante: comprenderà un Laboratorio analisi, Farmacia, Sala medicazioni, Accettazione, Degenza uomini, Ufficio, Stanza medici oltre al muro di recinzione.
Per sostenere il progetto del piccolo ospedale Mirko Mori è possibile contribuire sia partecipando alle numerose iniziative che vengono organizzate in Valdarno e a Reggello; sia donando un contributo, anche piccolo, a:
IBAN: IT61T 08457 38020 00000000 6615 intestato a:
@uxilia Toscana onlus – causale "Piccolo ospedale in memoria di Mirko Mori".
