03, Maggio, 2024

Opposizioni compatte sulla mozione di sfiducia a Mugnai: “La proroga a Publiacqua? Ennesimo impegno disatteso”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

I consiglieri Naimi (Movimento 5 Stelle), Lombardi (IdeaComune), Trambusti (Salvare il Serristori), Simoni (Gruppo Misto) e Renzi (Forza Italia UDC) presentano in una conferenza stampa, anche a nome della consigliera Gheri, la mozione di sfiducia a Giulia Mugnai. “Un documento che nasce dal voto favorevole alla proroga a Publiacqua ma che è il risultato di quasi cinque anni completamente insoddisfacenti di questa Amministrazione”

Una mozione di sfiducia nei confronti della sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai: la hanno presentata in maniera congiunta tutti i consiglieri comunali di opposizione, e chiedono che, nel rispetto dei tempi previsti dal regolamento, sia convocato un consiglio comunale per discuterla entro il 27 dicembre.

“La mozione – ha spiegato Lorenzo Naimi, M5S, in apertura della conferenza stampa convocata per illustrare il documento – prende le mosse dalla votazione favorevole da parte di questa Amministrazione alla proroga a Publiacqua. Un atto per noi inqualificabile, perché così facendo la sindaca non ha rispettato un impegno che lo stesso Consiglio comunale aveva assunto, e cioè che prima di esprimere il voto si passasse dalla discussione consiliare. Purtroppo non è la prima volta che impegni assunti con voti consiliari, anche all’unanimità, non vengono rispettati, e sono puntualmente disattesi dalla sindaca e dalla sua giunta. Per noi è stata l’ultima goccia “, ha commentato Naimi. 

“Nella lunga lista degli impegni disattesi c’è la vicenda delle Lambruschini, opera che non solo non è stata sbloccata, ma che oggi trova in condizioni di degrado ancora peggiori di cinque anni fa – ha aggiunto Simone Lombardi (IdeaComune) – eppure era fra i primi impegni del programma elettorale di Mugnai. Non sono stati in grado nemmeno di chiudere in sicurezza la recinzione. Per non parlare di altre opere, come quelle per i centri storici, decisioni assunte senza alcun criterio. Si è investito quasi un milione di euro a Incisa per riqualificare un’opera in zona alluvionabile, rischiano di essere soldi sprecati”.

“Altro capitolo, quello della sanità – ha rincarato la dose Valentina Trambusti (Salvare il Serristori) – dopo cinque anni Figline e il Valdarno si ritrovano un ospedale ancora più impoverito, con servizi chiusi, come ad esempio il bar, pochi investimenti e medici e personale carente. Non sono stati fatti rispettare i patti territoriali del 2013, questa Amministrazione non è stata in grado di farsi ascoltare da Regione e Asl. Gli unici investimenti che si vedono sulle strutture, sono stati fatti dopo gli esposti del Comitato”.

“Una Amministrazione che ha completamente fallito nell’ascolto dei cittadini – commenta Cristina Simoni (Gruppo Misto) – non in grado di confrontarsi né al suo interno, né con le istanze che venivano dalla comunità, né tantomeno con le altre istituzioni. È mancata completamente la capacità di collaborazione che è necessaria per amministrare bene, e lo dimostrano episodi simbolo come quello di piazza Marsilio Ficino, dove avevano pensato di piantare alberi, salvo poi ripensarci dopo la sollevazione dei cittadini”. 

“Nessun successo nemmeno sul fronte fonte dell’economia – ha concluso Roberto Renzi (Forza Italia UDC) – penso sopratttutto ai piccoli commercianti che non hanno ricevuto alcun sostegno, se non piccoli interventi spot senza alcuna efficacia. Il centro storico di Figline è stato lasciato a sé stesso, senza riportare al suo interno alcuni servizi chiave che potrebbero rivitalizzarlo, mentre si sono investiti soldi a Incisa per rifare una piazza con materiali non destinati a durare”. 

"Ci appelliamo anche agli altri consiglieri, di maggioranza, affinché aprano una riflessione sull'episodio del voto della proroga a Publiacqua come ultimo esempio dell'incapacità amministrativa, e perché si metta fine il prima possibile a questa esperienza", ha concluso Naimi. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati