02, Maggio, 2024

Nasce “Hopscotch, dalla terra al cielo”: la Graphic Novel concepita e prodotta in Valdarno

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Michele Lazzaro e Luca Brandi presentano la loro originale mini serie di graphic novel, Sabato 8 Ottobre presso la tipografia La Zecca

Una società distrutta dall’abuso di tecnologia, una bambina che acquisirà poteri speciali trovandosi catapultata in un singolare viaggio tra differenti mondi, lottando contro una corporation che le dà la caccia in un avventura dove le uniche regole vigenti sono quelle di un video game: questo e molto altro è HopScotch, serie di Grapihic Novel prodotta dai valdarnesi Michele Lazzaro e Luca Brandi (al secolo, Persuna).
I due autori, rispettivamente sceneggiatore e disegnatore della storia, la presenteranno in prima nazionale il prossimo Sabato 8 Ottobre presso la Tipografia La Zecca di Levane, a partire dalle ore 17.00. L’evento di presentazione sarà impreziosito da una visita guidata all’interno dei laboratori della tipografia stessa, per permettere agli intervenuti di assistere alla stampa in diretta del fumetto.

Il titolo del fumetto – HopScotch – non è altro che la traduzione letterale del Gioco della Campana, conosciuto da tutti e tramandato da generazioni : proprio all’interno dei riquadri disegnati del gioco stesso, in un modo o nell’altro si svolge la storia (ad esempio, il primo volume della serie sarà relativo al primo riquadro).

Abbiamo parlato con Michele Lazzaro, che ci ha raccontato come nasce Persuna, il nome che accompagna il sodalizio dietro a questa produzione tra lui e il disegnatore Luca Brandi:
“Con Luca abbiamo dato vita a questa collaborazione artistica nel 2005: io scrivo le storie e i dialoghi, Luca le disegna/illustra. Abbiamo già pubblicato due graphic novel: "Thomas" e "UVIKL" che si sono fatte notare nel panorama fumettistico per i formati grandi e particolari, nonché per l'uso di tecniche variegate (per Thomas il TG2 nazionale fece addirittura un servizio in prima serata). Hopscotch è la terza graphic novel che pubblichiamo, precisamente il primo volume di un sequel, progetto quindi ambizioso che rappresenta una sorta di cambio, pur rimanendo all'interno del fumetto d'autore, ma sicuramente più accessibile”.

La protagonista di questa serie a fumetti è Ivette, una bambina che entrerà in possesso di un occhio con poteri speciali e magici, capace di mostrargli il mondo post mortem. Questo singolare oggetto, prodotto da un padre che diverrà presto suo antagonista -il Dottor Triplex, a capo della corporation “My Eyes”– la condurrà attraverso un viaggio iniziatico in differenti mondi reali e virtuali, strutturato secondo le regole di un videogame, e quindi apparentemente senza ritorno.

Il primo volume della mini saga, che verrà presentato Sabato prossimo, sarà ambientato in una Mosca corrotta, abitata  da una società in preda a disfunzioni mentali causate dall’abuso tecnologico: un mondo, quello odierno, descritto dagli autori stessi come una sorta di nuovo medioevo in cui l’umanità è approdata grazie ai nuovi strumenti di comunicazione di massa, e alla dipendenza dagli stessi.
Un ciber fantasy cupo e fantascientifico, per quanto ambientato ai giorni nostri, dietro al quale si nasconde (neanche troppo) una critica sociale alla realtà che viviamo e condividiamo in prima persona:

“Più che una critica sociale, Hopscotch tratta "semplicemente" uno spaccato della realtà (e non solo, questo è solo il contesto storico, poi c'è la parte fantastica che è il nocciolo della storia) che stiamo vivendo: attraverso una forte provocazione narrativa e iperboli grafiche, cerchiamo di stimolare una riflessione sugli effetti della sovraesposizione tecnologica e le relative mutazioni già in atto nel corpo e soprattutto nella mente di tutti noi, nessuno escluso. E quindi in primo piano il valore della vita umana costantemente attaccata da nuovi "Messia" e "Moloch" contemporanei, come viene appunto narrato in Hopscotch. Stiamo vivendo a mio avviso un nuovo e pericoloso oscurantismo alimentato da ignoranza, egolatria e invidia. Un vero e proprio medioevo, ecco perché ho definito Hopscotch il primo ciber fantasy che va al di là del racconto post moderno”.

 

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