Prima gli interventi, poi l’intitolazione e infine un quadrangolare per ricordare la figura del capitano della Fiorentina
"Credo e spero che ogni ragazzo che passerà di qui e leggerà la targa o giocherà nel campo possa ispirarsi a Davide e assimilare i valori che lui ha incarnato". Con queste parole il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, nel suo intervento, ha inaugurato la targa con la quale il nuovo impianto sportivo da calcio a 5 del capoluogo è stato intirolato a Davide Astori, capitano della Fiorentina morto lo scorso 4 marzo. È stata la prima amministrazione comunale in Italia a farlo.
L'impianto da 100mila euro è stato realizzato dove prima era il campo da tennis in terra rossa ormai invaso dalla vegetazione. "Il campo è rinato nel nome di Davide – ha detto il sindaco – Quando Davide è morto noi stavamo terminando i lavori: è stato naturale dedicare a lui l'impianto. Per colmare il vuoto che ha lasciato ci è sembrato necessario onorarne la memoria con questa struttura".
Presenti all'inaugurazione il Viola Club di Cavriglia, Daniele Carnasciali, ex calciatore, un rappresentante del Panathlon Club Valdarno, che nell'aprile scorso ha realizzato un decalogo per genitori e ragazzi nello sport, e tante persone.
“Su quel terreno di gioco accanto al quale fra l'altro ha sede il Viola Club Cavriglia – ha affermato il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – vorremmo che i giovani potessero crescere e formarsi nel segno dei valori della lealtà, fratellanza, umanità, disciplina e rispetto che solo lo sport può infondere ai nostri ragazzi. La nostra società ha un enorme bisogno di ripartire offrendo spazi e opportunità ai giovani, non solo sportivi, nel segno soprattutto di esempi come quello lasciato da Davide, un ragazzo stupendo, l'antitesi del calciatore tatuato e prepotente, oggi cattivo esempio per troppi. Vorremmo che ogni cavrigliese del futuro gli assomigliasse un po', prendesse spunto dai suoi valori e crescesse anche consapevole dell'importanza della coltivazione della memoria, che a Cavriglia è sacra”.
Al termine si è tenuto un quadrangolare di calcio.