30, Dicembre, 2024

Iniziati i lavori per il nuovo asilo Girandola dello Stecco. Termineranno a giugno. 40 i bambini che ospiterà

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300 metri quadri di edificio in bioedilizia: spesa 600mila euro per metà finanziata dalla Regione Toscana. 40 i bambini che potranno essere ospitati. La struttura sarà aperta a settembre 2016

Sono iniziati i lavori per l'ampliamento dell'asilo nido Girandola allo Stecco. Termineranno nel mese di giugno. La struttura che potrà accogliere in futuro 40 bambini, al posto dei 12 attuali, sarà aperta nel prossimo mese di settembre. 600mila euro la spesa per metà finanziata dalla Regione Toscana. 300 metri quadri in bioedilizia, con caratteristiche finalizzate al risparmio energetico.

Il progetto prevede la realizzazione di un grande loggiato per accogliere i bambini, mentre un’altra area di 50 mq permetterà di svolgere varie attività didattiche e fungerà da filtro di accesso alle due aule di 61 mq ciascuna, che avranno la funzione di gioco-pranzo e saranno dotate di servizi (14 mq) e zona riposo (23 mq). Previste anche porte-finestre per accedere senza pericolo al giardino attrezzato con giochi o sotto il loggiato. L’accesso alla nuova “Girandola” avverrà da piazza Antonietta e da via del Crocifisso, dove si trovano parcheggi e percorsi pedonali che condurranno fino all’area dell’asilo.
 

I lavori non interesseranno soltanto la costruzione della parte nuova ma anche la ristrutturazione di quella vecchia destinata alle attività destinate agli adulti. Ci saranno, spazi per riunioni e per lo sporzionamento dei cibi, uffici, spogliatoi e servizi igienici anche per i portatori di handicap. Quest’area avrà un ingresso separato rispetto alla nuova ala. 

“Siamo soddisfatte del ritmo di questi lavori di ampliamento dell’asilo – hanno commentato il sindaco Giulia Mugnai e l’assessore ai Lavori pubblici, Caterina Cardi – Il fatto che poi, con il nuovo anno, siamo ripartiti proprio dai lavori su una scuola conferma l’attenzione dell’Amministrazione verso i nostri studenti. Un’attenzione dimostrata già attraverso le manutenzioni effettuate nel 2015, quando su 1 milione di euro investiti ne abbiamo riservati ben 500mila agli edifici scolastici, cifra che prevediamo di reinvestire anche quest’anno. Vogliamo infine ricordare che oltre all’impegno economico del Comune, questo intervento è reso possibile grazie ad un finanziamento regionale ricevuto nell’ambito di un bando a cui hanno partecipato decine di altri enti toscani, e quindi segno di attenzione e di ottima capacità di progettazione”.
 

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