Nelle ultime sedute dei due consigli comunali, è stata votata l’approvazione dell’accordo di programma per la progettazione della messa in sicurezza della piana di Laterina con conseguente adeguamento della diga di Levane. In entrambe le sedute, l’approvazione è stata raggiunta con il voto favorevole solo della maggioranza
L’accordo di programma sulla progettazione della messa in sicurezza della piana di Laterina è stato approvato nei consigli comunali delle due amministrazioni coinvolte, Pergine e Laterina. Il documento era stato illustrato durante un’assemblea pubblica ai cittadini di Laterina e in particolare ai residenti coinvolti in prima persona dalla delicata questione.
Nella seduta di Pergine, il punto ha avuto il voto opposto del consigliere Chiara Legnaiuoli, rappresentante di uno dei gruppi di minoranza “Moderati Pergine”, che ha sottolineato i propri dubbi sull’accordo e sugli interventi che interesseranno una piccola zona del territorio comunale. Il sindaco Simona Neri ha spiegato che il comune ha preso parte per la prima volta all’ultima Conferenza dei Servizi lo scorso 23 settembre, come riportato anche nel verbale, dopo che era stata accettata la richiesta di coinvolgimento.
A Laterina, invece, i quattro consiglieri di opposizione della lista “Paese Popolare” si sono astenuti al momento della votazione dell’atto, elencando i punti contestati, a partire dall’altezza delle arginature, il possibile sfangamento della diga della Penna, la necessità di ristrutturare il ponte Catolfi e le garanzie di Enel sul progetto di interventi alla diga di Levane.
Come specificato anche nell’assemblea, l’assessore Severi ha spiegato ulteriormente che la priorità dell’accordo di programma è la messa in sicurezza della piana, non l’innalzamento della diga e l’aumento di produzione di energia elettrica.