Il bando di vendita dell’area è stato sospeso “solo per aggiungere nel testo che è in atto un ricorso al Tar”, spiega la prima cittadina, che definisce “legittima l’azione dei cittadini che hanno presentato il ricorso, ma per un interesse particolare: il comune deve invece agire nell’interesse generale”. La vendita dei Giardini Spinelli è ritenuta strategica “per finanziare opere importanti, a partire dalla nuova scuola del Pestello e dal rifacimento di via roma”
Il comune di Montevarchi va avanti nella vendita dei Giardini Spinelli, lotto destinato all'edificazione come completamento di un'area già urbanizzata. Lo ha annunciato in una conferenza stampa il sindaco, Silvia Chiassai Martini, sottolineando quindi che l'aver revocato in autotutela il bando di vendita "è stato un passaggio necessario per aggiungere, nel testo del bando stesso, l'informativa sul ricorso al Tar che è in atto".
Nessun passo indientro, dunque, anzi: "La prossima settimana il bando sarà pronto e verrà finalmente pubblicato", aggiunge Chiassai, che sul ricorso al Tar, promosso dal comitato dei cittadini della zona, commenta: "Penso che sia un atto legittimo da parte di questi cittadini, ma che comunque si tratti di un interesse particolare; l'Amministrazione comunale, in quanto tale, deve invece guardare all'interesse generale della comunità di Montevarchi".
L'interesse generale, spiega Chiassai, consiste proprio nell'introito previsto con la vendita dei Giardini Spinelli (circa 990mila euro più gli oneri di urbanizzazione per chi costruirà): "Somme che, in questo periodo in cui i comuni soffrono per tagli ai trasferimenti statali e per incassi da oneri che sono sempre meno, diventano fondamentali per riuscire a mettere in cantiere opere pubbliche. E non mi riferisco a quelle opere faraoniche che la sinistra ha fatto in passato, spendendo fior di quattrini: il nostro obiettivo è infatti di pensare alle scuole e alle manutenzioni".
Nello specifico, il budget che il comune potrà ricavare dalla vendita dei Giardini Spinelli sarà speso per cofinanziare la nuova scuola del Pestello e il rifacimento di via Roma. "I Giardini Spinelli sono un'area oggi senza nessuna utilità, visto anche che sono sforniti di arredi o giochi per bambini, e d'altronde in quell'area non sarebbe nemmeno sicuro far giocare i bambini. Non mi risultano nemmeno studi per misurare l'impatto sull'inquinamento: eppure all'epoca quei giardini costarono ben 250 milioni di lire".
Non manca l'attacco politico, durante la conferenza stampa. "Ricordo che la decisione di inserire i Giardini Spinelli nel piano delle alienazioni è di dicembre 2016, fu proposta dall'allora assessore e vicesindaco e passò senza che nessuno si stracciasse le vesti. Per questo, mi sorprende che oggi qualcuno si rimangi quello che tra l'altro aveva detto sia da assessore che prima, nel 2013, quando era all'opposizione. Allo stesso modo, provo grande sconforto nel constatare che l'unico interesse del Pd, oggi, sia quello di strumentalizzare l'intera vicenda per bloccare tutto e impedire così al comune di realizzare gli interventi necessari per le scuole e le manutenzioni.