Sesta edizione dell’evento che porta nel cuore di Montevarchi gruppi di rievocazione storica da ogni angolo della Toscana: “Così rendiamo omaggio alla Festa della Toscana, che ricorda la prima abolizione della pena di morte”, ha ricordato il sindaco Chiassai. Quattrocento figuranti in centro storico, ma salta la sfida del tiro con l’arco per motivi di sicurezza
Sesta edizione, domenica 26 novembre nel centro storico di Montevarchi, per la Parata dei Gruppi Storici della provincia di Arezzo in occasione della Festa della Toscana, istituita dalla Regione per celebrare un avvenimento storico, quello della prima abolizione della pena di morte nel 1786 ad opera del Granduca Leopoldo di Toscana.
"Un evento culturale e storico che vede Montevarchi, da alcuni anni, al centro delle celebrazioni per la Provincia di Arezzo, proponendosi come punto di ritrovo delle associazioni per la rievocazione storica del territorio", ha commentato il sindaco Silvia Chiassai. "Per noi questo è un momento importante di celebrazione, e nell'occasione si terrà anche un Consiglio comunale aperto, nel pomeriggio di domenica, per la consegna di riconoscimenti ai cittadini che si sono distinti nel mondo associativo locale".
Tanti i gruppi storici che arrivano dall'aretino ma non solo, per circa 400 figuranti: il centro storico diventerà un antico borgo medioevale, grazie all'organizzazione del Cerist. "Da sei anni abbiamo fatto propria questa iniziativa – ha spiegato il presidente Melzi – e siamo molto orgogliosi di essere diventati il cuore delle celebrazioni in provincia di Arezzo e non solo. Una organizzazione che si fa sempre più complessa anche per rispondere alle nuove norme di sicurezza, che da quest'anno ad esempio non ci permetteranno di realizzare le dimostrazioni di tiro con l'arco".
IL PROGRAMMA
Alle 9 i gruppi e le associazioni storiche saranno accolte in città, il punto di partenza sarà viale Matteotti. Da qui si muoveranno verso il centro storico per arrivare, intorno alle 11, in piazza Varchi: lungo via Roma si terranno delle piccole esibizioni per valorizzare la storia e le caratteristiche dei singoli gruppi storici della provincia di Arezzo partecipanti all’iniziativa.
Alle 13 il pranzo in piazza dello Sferisterio organizzato dalla “Associazione Centro Rievocazione Storica Città di Montevarchi” a cui prenderanno parte tutti i partecipanti alla Parata Storica. Il pranzo si svolgerà, secondo lo stile della rievocazione storica di Montevarchi, con un menù che si rifà ai cibi del periodo medioevale e in uno spazio recentemente ristrutturato e riaperto al pubblico, delimitato da un lato da ciò che rimane delle vecchie mura della città.
Alle 15,30 i figuranti si sposteranno in piazza Vittorio Veneto da dove, intorno alle 16,30, avrà inizio la Parata Storica lungo le vie del centro storico di Montevarchi che coinvolgerà via Roma, via Marzia, via Cennano per confluire poi in piazza Varchi per la lettura della storia e la presentazione di ciascun gruppo partecipante. Alle 17,30 il saluto delle autorità e la consegna di una targa ricordo ad ogni gruppo partecipante.
La Festa della Toscana si concluderà in Palazzo del Podestà con la seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicato a “I Lorena in Toscana e le istituzioni culturali”. Sono previsti brevi interventi da parte del Presidente del Consiglio comunale, del Sindaco, dei Capigruppo, del Presidente dell’Associazione per la Rievocazione Storica e del Presidente dell’Accademia Valdarnese del Poggio e la consegna di vari riconoscimenti a personalità del mondo associativo locale.