Seduta straordinaria per ricordare l’abolizione della pena di morte in Toscana. Il Consiglio ha premiato in seduta aperta al pubblico i ragazzi delle scuole che hanno prodotto elaborati sulla Festa della Toscana; poi le due persone che dentro l’Edilmarket hanno salvato un uomo in arresto cardiaco; infine l’artista Sacconi recentemente scomparso
Celebrazione della Festa della Toscana con il Consiglio comunale straordinario, a Montevarchi, che ha conferito riconoscimenti a ragazzi delle scuole, all'artista Sacconi e ai protagonisti di un massaggio cardiaco salvavita, che qualche giorno fa all'Edilmarket ha cambiato il destino di un uomo colpito da arresto cardiaco.
È stato il Presidente Claudio Rossi, ad aprire la seduta: "Celebriamo stasera la Toscana come culla di civiltà, e lo facciamo coinvolgendo gli studenti, che hanno prodotto elaborati molto belli su questo tema, e personalità e cittadini che si sono distinti", ha detto. "Una giornata importante – ha aggiunto il sindaco Silvia Chiassai Martini – sia per il grande impegno della Rievocazione storica, con la parata purtroppo annullata per maltempo, sia perché si celebra oggi anche la Giornata contro la violenza sulle donne. Questo Consiglio è la più degna chiusura di una serie di iniziative importantissime".
Presente in aula una folta rappresentanza dei circa 350 ragazzi delle scuole primarie (classi quinte) e delle scuole medie (classi terze) che hanno aderito all'iniziativa, con famiglie e insegnanti. A tutte le classi è stato assegnato un riconoscimento per l'impegno.
Poi, il momento forse più emozionante: quello della consegna del riconoscimento a Nicola Nava, Sergio Valdambrini e alla famiglia Failli di Edilmarket, dove alcuni giorni fa Nava e Valdambrini, con un massaggio cardiaco durato 11 minuti, senza mai fermarsi, hanno salvato letteralmene la vita ad Antonio Gradi, 88 anni di Pieve Santo Stefano, colpito da arresto cardiaco mentre si trovava all'interno del punto vendita. Accolti dal lunghissimo applauso dei presenti, i due hanno ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco, Silvia Chiassai Martini, senza riuscire per l'emozione a pronunciare niente altro che un "grazie a tutti".
È stato il figlio di Gradi, poi, a prendere la parola: "Mio padre sta bene, avrebbe voluto venire di persona stasera: e se può ancora stare con noi è grazie a queste persone. Il legame che già lo legava a Montevarchi, dove aveva studiato al liceo, dove era tornato più volte per vari impegni e occasioni, ora è sicuramente più saldo di prima, un legame ormai indissolubile".
Infine, il primo dedicato alla memoria dell’artista e scultore Massimo Sacconi, recentemente scomparso: un personaggio del mondo artistico valdarnese molte volte al centro di importanti collaborazioni con il Comune e protagonista, alcuni anni fa, di una mostra personale presso il Museo del Cassero. A ricordarne la figura, la Direttrice del Cassero, Federica Tiripelli.