“La seduta era stata richiesta proprio dalle minoranze”. Mancanza del numero legale: il consiglio si è aperto e subito chiuso
Avrebbe visto la discussione di 21 punti all'ordine del giorno, di cui 13, tra interpellanze e interrogazioni, presentate dai gruppi all'opposizione. Ma così non è stato. Il consiglio comunale di Figline Incisa, infatti, programmato per la mattina nella sede incisana si è aperto e subito chiuso: mancavano proprio le opposizioni ad eccezione del consigliere Francesco Sottili. Il numero necessario sarebbe stato di 6 consiglieri ma in aula erano presenti soltanto quattro rappresentanti della maggioranza e uno della minoranza.
Il capogruppo Pd commenta: "Assenza delle minoranze al consiglio comunale richiesto da loro. 13 interrogazioni presentate dalle opposizioni, pressione della consigliera Simoni per discutere le interrogazioni prima possibile e poi non si presentano. Altro spreco di denaro pubblico, altro spreco di energie per l' interesse dei cittadini, altra mancanza di rispetto delle persone e del bene pubblico. Hanno solo il tempo per la misera polemica becera, illogica e soprattutto antidemocratica. Noi c'eravamo perché siamo stati eletti non per i nostri interessi personali ma per rappresentare centinaia di cittadini che ci chiedono responsabilità e concretezza".