19, Novembre, 2024

Conkarma vince il bando “Social Crowdfunders” e apre la raccolta fondi per Coedu, il portale del sociale

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il bando è promosso da “Siamosolidali”, sportello di supporto al Terzo settore curato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il progetto ha il partenariato della Conferenza dei sindaci del Valdarno e della cooperativa Koinè, il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno del consiglio regionale

Conkarma, l'associazione di promozione sociale nata nel 1999 e che si occupa dell'educazione dei minori con attività di aggregazione, culturali e ludiche, è tra i vincitori del bando “Social Crowdfunders 2017” promosso da “Siamosolidali”, lo sportello di supporto al Terzo settore curato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che in collaborazione con Impact Hub Firenze ha sviluppato un percorso formativo sul crowdfunding. L'associazione ha già aperto la raccolta fondi per la creazione e la gestione di "Coedu", un portale gratuito che permetterà l'accesso ai servizi educativi, formativi e culturali offerti dalle associazioni del Valdarno.

La campagna di crowdfunding è sulla piattaforma “Ulule” (https://it.ulule.com/coedu): l’obiettivo è quello di raccogliere 20.000 euro in 40 giorni e al raggiungimento del 50%, la Fondazione CRF raddoppierà il valore delle donazioni. Il progetto di Conkarma, con il partenariato della cooperativa sociale Koinè e della Conferenza dei sindaci del Valdarno, ha il patrocinio della Regione Toscana e il sostegno del consiglio regionale ed è stato presentato nell'aula del consiglio di Cavriglia.

Ha spiegato le peculiarità del progetto Giulia Baldetti, presidente di Conkarma: “Coedu è un portale gratuito che semplificherà l'accesso ai servizi educativi, formativi e culturali offerti dalle associazioni del Valdarno. Attraverso computer, tablet e smartphone sarà possibile scoprire i progetti e le iniziative promosse e, una volta registrati, basteranno pochi click per iscriversi o prenotare. Anche i professionisti e i volontari interessati a collaborare con le associazioni troveranno spazio in cui valorizzare la propria esperienza e metterla a disposizione della comunità. Il portale offrirà inoltre un elenco aggiornato delle no profit locali, utile per affrontare le novità che sta introducendo la Riforma del Terzo settore. Vogliamo valorizzare la presenza delle associazioni nel territorio secondo logiche di condivisione e non competitive, e migliorare l'esperienza delle persone offrendo loro una panoramica unica delle diverse proposte con la possibilità di prenotare online i servizi.” 

 

Il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni: "L'associazione nasce nel 1999 proprio a Cavriglia ed è una delle più attive e longeve nel modo dell'associazionismo del Valdarno. Siamo qui per presentare il progetto e sostenerlo. Si tratta di un portale che permetterà di avere uno strumento, snello, fruibile, facilmente consultabile e che potrà far conoscere le attività delle associazioni e la loro realtà".

 

Sergio Chienni, presidente della Conferenza dei Sindaci del Valdarno Aretino: “Il nostro territorio vanta una rete associativa importante, decine e decine di volontari che ogni giorno si adoperano a sostegno degli altri. È un mondo che va raccontato non solo perchè è una testimonianza positiva ma anche perchè fornisce ai nostri cittadini la percezione di quelli che sono i servizi offerti. Grazie a questo bel progetto oggi diventa più semplice fare rete e accedere ai molteplici servizi disponibili. È un'opportunità pr tutto il mondo dell'associazionismo valdarnese. Il mio plauso, insieme a quello dell'intera Conferenza dei Sindaci, va all'associazione Conkarma che, con impegno, passione e professionalità, accresce e promuove una comunità solidale".

 

Stefano Frasi, responsabile Innovazione della cooperativa sociale Koinè: “Da subito abbiamo riconosciuto le potenzialità del progetto e ci siamo sentiti in dovere di sostenerlo: in Valdarno è assente un portale di questo tipo che può contribuire allo sviluppo delle relazioni autentiche necessarie al fare comunità.”

 

Articoli correlati