Con questi soldi i comuni potranno realizzare nuovi orti urbani, che saranno affidati a associazioni e cooperative e poi concessi ai cittadini che lo richiederanno: e saranno privilegiati i giovani. Il finanziamento della Regione copre fino al 70% del costo, nei tre comuni del Valdarno arriveranno, nel complesso, circa 100mila euro
Sono 62 i comuni toscani nei quali verranno realizzati nuovi orti urbani con il contributo della Regione: e fra questi ci sono tre comuni valdarnesi, quelli di San Giovanni, Terranuova e Loro Ciuffenna. La graduatoria del progetto regionale "Centomila orti in Toscana" è appena stata approvata e presentata ufficialmente, e nei comuni che si sono collocati in graduatoria la Regione finanzierà i progetti dei comuni fino al 70%.
Con questi soldi, e il restante 30% a proprio carico, i comuni potranno dare il via all'iter per la realizzazione degli orti, poi apriranno il bando per individuare le associazioni di volontariato che li gestiranno. Queste ultime, a loro volta, li affideranno ai cittadini suddividendoli in appezzamenti di dimensioni comprese tra i 32 e i 100 metri quadri.
Secondo la filosofia di questo progetto regionale, nato nel 2015 in via sperimentale, l'orto urbano è un insieme di appezzamenti di terreno che sono inseriti in strutture denominate "Complessi di orti", che si presentano come spazi di socializzazione destinati a persone di tutte le età, ma soprattutto giovani: in quest'ottica nel "Complesso di orti" sono inseriti servizi, spazi comuni, e anche connessioni wi-fi. Sia nella selezione del soggetto gestore che, poi, nell'individuazione degli ortisti, i Comuni saranno chiamati a dare priorità ai giovani con meno di 40 anni.
Nel complesso, i tre comuni del Valdarno aretino si sono portati a casa contributi per quasi 100mila euro. In particolare, a Terranuova il finanziamento regionale è di 16.331 euro; a Loro Ciuffenna di 30.000 euro; e la fetta più cospicua è quella di San Giovanni, con 50.000 euro.