25, Dicembre, 2024

Borgo Arnolfo, M5S: “Saranno i sangiovannesi a decidere il suo futuro”

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Tiziano Mugnai: “Intanto da sabato prossimo in piazza Cavour inizieremo a chiedere direttamente ai sangiovannesi cosa vogliono fare dell’area una volta decisa la sua demolizione”

Dopo le tante aste andate deserte si avvicina il momento della decisione da parte dell'Amministrazione comunale di San Giovanni: demolire cioè la struttura di Borgo Arnolfo nel centro storico della città. Il Movimento 5 Stelle ha scelto di chiedere il parere dei cittadini sulla sua futura destinazione.

“Fu una scelta scellerata quella che ha distrutto per più di un decennio l’immagine del centro storico sangiovannese – così spiega Tommaso Pierazzi capo gruppo del Movimento 5 Stelle – In ogni città dove esiste già un centro storico meraviglioso ad una Giunta comunale spetta solo di valorizzarlo rendendolo più attrattivo se non lo fosse già, recuperando ogni edificio che ha avuto un preciso valore all’interno delle mure cittadine, stando attenti a non deturpare irrimediabilmente  l’impatto paesaggistico. A San Giovanni Valdarno chi decise di abbattere palazzo Alberti non ha certamente scelto per i sangiovannesi, anzi, lo fece superficialmente per proprie manie di grandezza tipiche di una certa politica che ci ha portato nei giorni d’oggi al baratro”.

“Troppo facile anche scaricare le colpe sulle aziende che si sono occupate della costruzione di Borgo Arnolfo. Le manie di grandezza in politica hanno distrutto questo paese, basta pensare a dove furono costruiti i pilastri del Ponte Morandi a Genova. Non ci sembra che alla politica di allora interessò se le fondamenta del ponte furono progettate in mezzo alle case. Che l’opera ribattezzata 'ecomostro' fosse inutile e faraonica già lo si sapeva appena iniziata la sua messa in opera. Nel 2010 l’amministrazione fu costretta ad ammettere che le vendite andavano a rilento”.

“Noi adesso diciamo basta a questo tipo di politica fine solo a pavoneggiare il Sindaco di turno con effetti devastanti sul futuro economico e di immagine di una città. Per quanto riguarda la parte economica chiederemo nei prossimi giorni di sapere il valore della fideiussione, determinante per ammortizzare eventuali spese in carico all’ente comunale”.

Il Movimento 5 Stelle continua: “Intanto da sabato prossimo in piazza Cavour inizieremo a chiedere direttamente ai sangiovannesi cosa vogliono fare dell’area una volta decisa la sua demolizione – informa Tiziano Mugnai – Per troppo tempo la politica ha avuto 'carta bianca' dai cittadini senza reali controlli, accontentandosi visto che non c’erano alternative ai partiti tradizionali. Adesso ci siamo noi e vogliamo cambiare con più partecipazione il rapporto tra cittadino e cosa pubblica".

“Sia chiaro che la zona dove adesso sorge lo scheletro di Borgo Arnolfo non può essere ripristinata in 30 giorni. Qualunque sia la decisione dei sangiovannesi ci vorrà del tempo. Ma una cosa è continuare a fare danni come hanno fatto fino ad oggi chi ha governato San Giovanni, un’altra invece decidere insieme alla popolazione la sua destinazione futura”

 

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