Amministrazione comunale di Cavriglia e Fotosintesi lab project danno appuntamento a Bellosguardo, nell’area dei circuiti alle porte del capoluogo, tra venerdì 31 agosto e domenica 2 settembre. Attesi artisti del calibro di Omar Pedrini dei Timoria, Federico Fiumani dei Diaframma e Maurizio Carucci degli Ex-Otago
Cultura, arte e musica per riscoprire valori e unire le persone: è il senso del Walden Festival, la cui prima edizione, promossa da Fotosintesi Lab Project con la collaborazione ed il sostegno dell'Amministrazione Comunale di Cavriglia, è pronta a partire. Il Festival è in programma nell'area dei circuiti di Bellosguardo tra venerdì 31 agosto e domenica 2 settembre.
Una tre giorni in cui l’arte, la musica e l’eco sostenibilità troveranno spazio, in una serie di eventi che porteranno a Cavriglia artisti e scrittori di fama nazionale, in performance esclusive e talvolta inedite. Tra i più attesi sul palco, Omar Pedrini dei Timoria, Federico Fiumani dei Diaframma, Maurizio Carucci degli Ex-Otago, Giorgio Canali, Pierpaolo Capovilla, Bunna degli Africa Unite. Per quanto riguarda la letteratura invece arriveranno Giovanni Maria Bellù, Giorgio Biferali e Mirko Zilahy.
Un festival ad ingresso gratuito, nel quale ci sarà spazio anche per le produzioni a chilometro zero, con la collaborazione di Unicoop Firenze, Beta Bar, Radici, Bottega Roots, Chianti Brew Fighters e la presenza dello staff del Lago Verde, direttamente dal Parco di Rimigliano a San Vincenzo. All’interno del programma, anche workshop per adulti e bambini organizzati dalle Associazioni Conkarma, Ideazione e Sea Shepherd; e ancora, esposizioni di artisti locali, performance di tre giovani band selezionate attraverso un contest promosso nei mesi precedenti.
"Il senso di questo festival – ribadiscono gli organizzatori – è di creare comunità reali attraverso la condivisione con la natura, nel rispetto di un ambiente destinato a diventar fruibile a tutti. Tutto questo in un’area già suggestiva e al centro di vari progetti di valorizzazione dell'Amministrazione Comunale come quella dei circuiti polivalenti di Bellosguardo dove, grazie alle creazioni permanenti di due realtà di fama nazionale come NoDump e Lupan dei Mutoid, verranno collocate installazioni artistiche permanenti destinate a creare l’arredo per una nuova area immersa nella natura".
Il Walden Festival è stato presentato nei giorni scorsi anche in Regione. “Il Comune di Cavriglia – ha commentao il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani – si sta distinguendo per iniziativa e capacità di proposta ben rappresentate da questa prima edizione del Walden Festival, una rassegna organizzata in quella che nella memoria dei toscani era zona produttiva e luogo di socializzazione, oggi divenuta centro di produzione e aggregazione culturale di altissimo livello”.
Quella delle ex discariche minerarie “è un’area unica in Italia”, ha spiegato il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl'Innocenti o Sanni. "Di proprietà dell’amministrazione comunale, che negli anni ha avviato una serie di processi di trasformazione tra cui la creazione di un impianto fotovoltaico di circa 65 ettari, circuiti sportivi, un campo promozionale per il golf e un progetto per la realizzazione di un parco dello sport, l’area è stata oggetto anche di riforestazioni che intendiamo valorizzare al massimo”, ha detto il primo cittadino. Da qui l’importanza di Walden Festival come vero progetto di “riqualificazione di bosco e territorio”.
“L’idea trasversale che accompagna la manifestazione è quella della ricostruzione dei rapporti”, ha spiegato il vicesindaco Filippo Boni. “In un mondo sempre più social, ma che in realtà allontana a dismisura, la riscoperta della natura e di una socialità condivisa e partecipata favorisce gli incontri interpersonali in forma diretta”. Secondo la consigliera regionale Valentina Vadi, il Walden Festival è una “esperienza da non perdere. Sono sicura che questa edizione sarà la prima di una lunga serie, un appuntamento che saprà diventare un valore aggiunto per il territorio aretino e per la Toscana tutta”.