26, Novembre, 2024

Ancora in azione finti operatori Enel: “Se non firma, l’azienda le farà pagare 500 euro”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Gli ultimi episodi segnalati a Figline. Gli operatori chiederebbero con insistenza di firmare alcuni moduli. Enel intanto lancia alcune raccomandazioni contro le truffe

Finti operatori Enel in azione ancora una volta in Valdarno. L'ultima segnalazione arriva da Figline: "L'operatrice, che dice di essere di Enel, sostiene che se non firmi il modulo che ti propone, la società ti rimette in bolletta la cauzione di 500 euro", racconta la nostra lettrice.

Si tratta dell'ultimo di una lunga serie di episodi simili. Ovviamente, non c'è nulla di vero: il modulo in questione, con tutta probabilità, è semplicemente un altro contratto con altra compagnia o qualche tipo di truffa. Firmare significa sostanzialmente cadere nella trappola. 

Anche per questo Enel ha appena pubblicato una serie di raccomandazioni. Prima di tutto, pretendere sempre l'esibizione del tesserino Enel di riconoscimento: tutti i dipendenti Enel ne sono in possesso, ma anche gli agenti di Enel Energia, società del gruppo Enel che opera sul mercato libero, che presentano a domicilio le offerte. In questo caso, è importante però ricordare che non è obbligatorio cambiare contratto. Il Cliente è libero di decidere se aderire o meno alle proposte che gli vengono esposte.
 
Non accettare nessuna transazione economica a domicilio: nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro viene effettuata nelle case. Per quanto riguarda le verifiche dei contatori, Enel Distribuzione effettua periodicamente dei controlli a distanza, mentre se occorre una verifica del contatore direttamente sul posto, viene svolta da personale qualificato, munito di tesserino plastificato con foto e i dati essenziali per il riconoscimento. Le squadre operative di Enel Distribuzione, comunque, intervengono sempre sulla rete a monte dei contatori e non sugli impianti elettrici privati all’interno delle abitazioni. 
 
Infine, nessun oggetto di valore, come oro o argento, può essere richiesto con la scusa di far funzionare o sistemare il contatore: ogni strumento utile all’esecuzione di eventuali verifiche o interventi è in possesso dei tecnici Enel.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati