Dopo la chiusura di Giudice di pace e sede distaccata del Tribunale, da novembre in Valdarno tornerà un presidio di giustizia: è lo sportello di prossimità, utile interfaccia con il Tribunale di Arezzo per tutte le pratiche di volontaria giurisdizione. Sarà a San Giovanni e a Montevarchi, grazie ad un protocollo d’intesa
Dal prossimo autunno il Valdarno tornerà ad avere un presidio di giustizia: è lo sportello di prossimità, una interfaccia con il Tribunale di Arezzo per tutte quelle funzioni di volontaria giurisdizione, come ad esempio le amministrazioni di sostegno, che sono più utili in particolare alle fasce più deboli della popolazione. Un passo in avanti importante, dopo la chiusura del Giudice di Pace, e dell'ufficio distaccato del Tribunale a Montevarchi.
Il servizio partirà il prossimo autunno, presumibilmente a novembre, perché una delle due amministrazioni comunali coinvolte, quella di San Giovanni, è in scadenza e dunque la convenzione dovrà essere approvato dal prossimo Consiglio comunale, una volta insediato. L'impegno politico comunque è fissato, ha sottolineato il sindaco Maurizio Viligiardi.
"Dopo la chiusura degli uffici periferici del Tribunale e del Giudice di Pace – ha ricordato il sindaco di San Giovanni – abbiamo avviato un percorso per collocare nel territorio valdarnese i servizi più orientati verso la fascia debole della popolazione. Gli uffici di prossimità servono a questo: daranno la possibilità di interfacciarsi con il Tribunale per la volontaria giurisdizione. Orari e modalità di apertura sono da stabilire, ma ci sarà uno sportello a San Giovanni, presso il Punto Amico, e uno a Montevarchi, nella sede del servizio sociale nell'ex Tribunale".
"Questa opportunità – ha spiegato l'assessore di Montevarchi, Cristina Bucciarelli – ci viene data grazie a fondi europei che il Ministero della Giustizia ha deciso di destinare proprio a quei territori in cui i servizi di tribunale sono stati tolti. I nostri due comuni avevano risposto separatamente a questo avviso e poi, con una scelta lungimirante, abbiamo deciso di fare un unico servizio, migliore e più efficiente, al cittadino. Siamo soltanto all'avvio della procedura, ma abbiamo deciso di farlo insieme: e questo non esclude che in futuro con la stessa convenzione si possa allargare ad altri comuni del Valdarno".
All'ufficio di prossimità lavoreranno due funzionari comunali, specificatamente uno del comune di San Giovanni e uno del comune di Montevarchi, che daranno la possibilità al cittadino di trasmettere le pratiche al Tribunale, per procedure come l'amministrazione di sostegno, senza dover andare ad Arezzo. Non spetterà a loro, invece, il compito di fornire informazioni o consulenze: grazie ad un accordo con l'associazione degli Avvocati del Valdarno, sarà presente un avvocato per questo scopo.