22, Luglio, 2024

Accademia Valdarnese del Poggio, presentato in Regione il calendario delle iniziative

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Illustrato a Palazzo Panciatichi, alla presenza della consigliera regionale Valentina Vadi, il calendario del secondo semestre 2016 della rassegna: eventi organizzati in collaborazione con il Museo Paleontologico e la Biblioteca Poggiana

Studi, mostre, visite guidate in un viaggio a ritroso nel tempo: l'Accademia Valdarnese del Poggio svela i dettagli del secondo semestre della rassegna culturale che coinvolge anche il Museo Paleontologico e la Biblioteca Poggiana. La presentazione ufficiale a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, alla presenza della consigliera valdarnese Valentina Vadi.

Dal 1 luglio al 19 novembre, tutte le iniziative saranno aperte al pubblico e vedranno la partecipazione di docenti universitari, fisici ed artisti, con la collaborazione della sezione scientifica del Museo Paleontologico e associazioni di vario tipo, tra cui Slow Food. Alla presentazione, nella Sala Montanelli, anche la direttrice dell’Accademia e del Museo Paleontologico Elena Facchino, il consigliere dell’Accademia e direttore della Biblioteca Poggiana Lorenzo Tanzini e il conservatore del Museo Paleontologico Marco Rustioni.

“L’Accademia del Poggio è una realtà importantissima per il nostro territorio e per tutta la Toscana – ha detto la consigliera Vadi – è un’istituzione culturale che svolge un ruolo di primo piano nella formazione di ragazzi e adulti e pertanto è bene farla conoscere e sostenere. Nel programma c’è un collegamento tra la qualità degli eventi e la ricerca dei temi legati alle nostre terre, di richiamo per tutta la Toscana. Siamo orgogliosi di avere questa realtà. L’Accademia valdarnese del Poggio ha segnato profondamente e in maniera prestigiosa la nostra storia e continua ad essere un centro di studi e di conservazione importante per tanti volumi e reperti archeologici”.

“L’obiettivo di questa manifestazione è quello di rafforzare il rapporto con il territorio – ha aggiunto Elena Facchino – l’Accademia del Poggio, attraverso i suoi settori, ha straordinarie potenzialità per il Valdarno ed i suoi abitanti. Tra gli obiettivi, c'è anche il consolidamento del rapporto con i soggetti che operano in questa zona di Toscana. La finalità primaria è di offrire occasioni per maturare la consapevolezza delle proprie radici e il senso di appartenenza al territorio”.

“Tutti gli appuntamenti del 2016 – ha spiegato Tanzini – hanno il comune denominatore del patrimonio librario e discografico dell’Accademia e del ruolo storico del Valdarno nel contesto toscano attraverso i secoli. Un particolare rilievo avranno le giornate del 26 settembre e del 18 e 19 novembre su temi e cronologie diverse della storia della viticoltura. L’agricoltura è da sempre al centro delle attività dell’Accademia”.

“È nella prospettiva della crescita culturale della collettività che l’Accademia e il Museo hanno da sempre agito – ha concluso Rustioni – la kermesse propone iniziative con argomenti ora a carattere locale ora di vasto respiro. La conoscenza locale altro non è che un frammento di quella più generale e la prima senza la seconda si svuota di significato”.

La serata d’apertura, venerdì 1 luglio, si svolgerà nel Chiostro di Cennano. Tra gli appuntamenti da segnalare vi è anche quello dell’8 novembre sull’invenzione della birra all’interno della rassegna Archeoslow. E poi la mostra su Poggio Bracciolini e il Rinascimento, in collaborazione con il Comune di Terranuova. Spazio anche alle iniziative musicali, con il convegno Musica e musicisti in Toscana, ideale prosecuzione del primo convegno dell’Audioteca Poggiana, con cui l’Accademia intende dare il suo contributo alla storia della cultura musicale in Toscana. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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