Illustrato a Palazzo Panciatichi, alla presenza della consigliera regionale Valentina Vadi, il calendario del secondo semestre 2016 della rassegna: eventi organizzati in collaborazione con il Museo Paleontologico e la Biblioteca Poggiana
Studi, mostre, visite guidate in un viaggio a ritroso nel tempo: l'Accademia Valdarnese del Poggio svela i dettagli del secondo semestre della rassegna culturale che coinvolge anche il Museo Paleontologico e la Biblioteca Poggiana. La presentazione ufficiale a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, alla presenza della consigliera valdarnese Valentina Vadi.
Dal 1 luglio al 19 novembre, tutte le iniziative saranno aperte al pubblico e vedranno la partecipazione di docenti universitari, fisici ed artisti, con la collaborazione della sezione scientifica del Museo Paleontologico e associazioni di vario tipo, tra cui Slow Food. Alla presentazione, nella Sala Montanelli, anche la direttrice dell’Accademia e del Museo Paleontologico Elena Facchino, il consigliere dell’Accademia e direttore della Biblioteca Poggiana Lorenzo Tanzini e il conservatore del Museo Paleontologico Marco Rustioni.
“L’Accademia del Poggio è una realtà importantissima per il nostro territorio e per tutta la Toscana – ha detto la consigliera Vadi – è un’istituzione culturale che svolge un ruolo di primo piano nella formazione di ragazzi e adulti e pertanto è bene farla conoscere e sostenere. Nel programma c’è un collegamento tra la qualità degli eventi e la ricerca dei temi legati alle nostre terre, di richiamo per tutta la Toscana. Siamo orgogliosi di avere questa realtà. L’Accademia valdarnese del Poggio ha segnato profondamente e in maniera prestigiosa la nostra storia e continua ad essere un centro di studi e di conservazione importante per tanti volumi e reperti archeologici”.
“L’obiettivo di questa manifestazione è quello di rafforzare il rapporto con il territorio – ha aggiunto Elena Facchino – l’Accademia del Poggio, attraverso i suoi settori, ha straordinarie potenzialità per il Valdarno ed i suoi abitanti. Tra gli obiettivi, c'è anche il consolidamento del rapporto con i soggetti che operano in questa zona di Toscana. La finalità primaria è di offrire occasioni per maturare la consapevolezza delle proprie radici e il senso di appartenenza al territorio”.
“Tutti gli appuntamenti del 2016 – ha spiegato Tanzini – hanno il comune denominatore del patrimonio librario e discografico dell’Accademia e del ruolo storico del Valdarno nel contesto toscano attraverso i secoli. Un particolare rilievo avranno le giornate del 26 settembre e del 18 e 19 novembre su temi e cronologie diverse della storia della viticoltura. L’agricoltura è da sempre al centro delle attività dell’Accademia”.
“È nella prospettiva della crescita culturale della collettività che l’Accademia e il Museo hanno da sempre agito – ha concluso Rustioni – la kermesse propone iniziative con argomenti ora a carattere locale ora di vasto respiro. La conoscenza locale altro non è che un frammento di quella più generale e la prima senza la seconda si svuota di significato”.
La serata d’apertura, venerdì 1 luglio, si svolgerà nel Chiostro di Cennano. Tra gli appuntamenti da segnalare vi è anche quello dell’8 novembre sull’invenzione della birra all’interno della rassegna Archeoslow. E poi la mostra su Poggio Bracciolini e il Rinascimento, in collaborazione con il Comune di Terranuova. Spazio anche alle iniziative musicali, con il convegno Musica e musicisti in Toscana, ideale prosecuzione del primo convegno dell’Audioteca Poggiana, con cui l’Accademia intende dare il suo contributo alla storia della cultura musicale in Toscana.