Il Gruppo della Pieve protagonista di una passeggiata teatrale alla piscina delle Lastre. In tantissimi hanno preso parte a questo mini tour alla riscoperta dei luoghi tradizionali dell’estate valdarnese. Paesaggi profondamente cambiati dall’alluvione del 1966. Con la speranza di vederli tornare un giorno a nuova vita.
Della storica piscina naturale sul Resco adesso non ne rimane che una piccola pozza sommersa dalle piante. Il torrente è letteralmente prosciugato, mentre il parco delle Lastre da qualche anno è ormai finito nel dimenticatoio.
Il Gruppo della Pieve ha voluto riportare ieri a nuova vita questi luoghi storici di Reggello e del Valdarno, facendo rivivere le estati che furono fino agli anni ’60-’70. “1966, l’ultima estate”: una passeggiata teatrale che si è snodata ieri pomeriggio nei luoghi delle estati reggellesi. Fino a che il 1966 non portò anche qui morti e distruzione, segnando indelebilmente i paesaggi e la memoria collettiva di quei luoghi.
In tantissimi hanno voluto partecipare a questa camminata della memoria, passando da via del Casentino e conclusa in piazza Potente, che è stata prima di tutto un ricordo storico di quegli anni di profondi cambiamenti sociali e culturali ma che rivisti a mezzo secolo di distanza emergono in tutta la loro spensieratezza e felicità.
"Con questa passeggiata teatrale – ha spiegato Maria Italia Lanzarini, del Gruppo della Pieve, voce narrante di questo tour – abbiamo voluto ricordare i luoghi scomparsi con una mostra fotografica en plein air lungo il percorso dalla Piscina sul Resco a Piazza Potente. Abbiamo voluto offrire una memoria di quegli anni favolosi, ricchi di allegria e di novità impensabili. Il percorso è stato un palcoscenico per scene e musica dei favolosi anni '60".
Un’iniziativa organizzata in collaborazione con la Proloco, il Comune di Reggello e il sistema museale, conclusa con una cena in piazza. Con la speranza che questi luoghi tornino un giorno a nuova vita.