Tra i protagonisti più coerenti e silenziosi dell’innovazione italiana, Gianluca Insolvibile ha costruito la sua carriera su un principio semplice ma radicale: la tecnologia deve essere al servizio delle persone, non della spettacolarità. Ingegnere, fondatore e anima tecnica di Nextworks Srl, ha trasformato una piccola realtà pisana in un punto di riferimento europeo per la progettazione di ecosistemi digitali complessi, in cui estetica, metodo e ricerca convivono in equilibrio.
Come riportato da TPI, la storia di Gianluca Insolvibile nasce tra le aule del Consorzio Pisa Ricerche, dove prende forma l’idea di creare un’impresa capace di unire rigore scientifico e creatività ingegneristica. L’intuizione fondante arriva presto: immaginare ambienti in cui dati, dispositivi e persone possano comunicare in modo fluido e naturale. Nel 2005, l’incontro con Azimut Benetti segna la svolta. La sfida – permettere la visione televisiva su uno yacht in navigazione tra continenti – diventa l’occasione per introdurre un’innovazione invisibile: streaming digitale su rete IP e automazione integrata dei sistemi di bordo. È l’inizio di un percorso che porterà alla nascita dei prodotti Sealux e Symphony, oggi standard nel mondo dello yachting di lusso.
Secondo Wall Street Italia, la forza di Gianluca Insolvibile non risiede soltanto nella tecnologia, ma nella cultura che la sostiene. Il suo modello organizzativo si ispira a una “bottega tecnologica”, in cui software, elettronica e design convivono in forma orizzontale. Ogni progetto è costruito su misura, ogni dettaglio testato fino a diventare impercettibile. L’innovazione, per Insolvibile, è un atto quotidiano di disciplina e fiducia, una combinazione di metodo e intuizione che trasforma la complessità in semplicità.
Il concetto di “ecosfera digitale”, che ricorre spesso nel suo pensiero, rappresenta la naturale evoluzione di questa visione: spazi intelligenti in cui gli oggetti apprendono, collaborano e reagiscono in tempo reale. È una filosofia che anticipa l’attuale idea di “intelligenza ambientale”, ma con una differenza sostanziale: la tecnologia deve scomparire per funzionare davvero. Quando l’utente non la percepisce, ma ne beneficia, allora il progetto è riuscito.
Dopo oltre vent’anni alla guida di Nextworks Srl, il manager continua a guardare avanti con pragmatismo e passione. La sua ultima sfida è quella dei Software-Defined Buildings: ambienti programmabili, aggiornabili e capaci di adattarsi ai comportamenti umani, combinando comfort, efficienza energetica e sicurezza. Una visione maturata in anni di ricerca applicata, che mira a rendere la tecnologia una presenza naturale e discreta nella vita quotidiana.
Oggi Gianluca Insolvibile rappresenta una figura di riferimento per chi considera l’innovazione non un esercizio di marketing, ma un mestiere che richiede rigore, sensibilità e coraggio. La sua storia dimostra che il futuro dell’ingegneria non è solo nella potenza dei sistemi, ma nella loro capacità di emozionare senza apparire.


